L’Aprilia Racing Club continua a lasciare punti preziosi per strada. Dopo aver diviso la posta in palio con il fanalino di coda Anzio Calcio, la squadra allenata da Feola non riesce ad andare oltre il risultato ad occhiali contro la pericolante Città di Anagni (0-0) e, nonostante un calendario sulla carta piuttosto favorevole, si allontana a sette lunghezze dalla lanciatissima capolista Trastevere. Le battute iniziali della gara risultano piuttosto equilibrate: le due contendenti si fronteggiano a lungo a centrocampo e non chiamano mai seriamente in causa i rispettivi estremi difensori rivali. Le rondinelle, al minuto numero ventisei, riescono a trovare la via del gol con Corvia, ma il direttore di gara, su segnalazione del suo collaboratore, annulla tale marcatura per un evidente fuorigioco dell’esperto bomber. La Città di Anagni, dal canto suo, replica ai ragazzi del presidente Pezone con il talentuoso Di Giovanni. L’ex Nuova Florida, servito in profondità da Lustrissimi, calcia in corsa dal limite dell’area, ma spedisce la sfera di poco sopra la traversa. L’Aprilia Racing Club prova ad avanzare il baricentro nel corso della ripresa, ma non riesce ad essere pericolosa. Olivera e soci finiscono sistematicamente nella morsa dei difensori ciociari. La compagine allenata da Liberati, sostituito nell’occasione in panchina da Vico, ha una buona chance, a metà periodo, per spezzare l’equilibrio sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina con Lustrissimi, il quale calcia in pratica a botta sicura, ma Saglietti si conferma all’altezza della situazione. Sulla susseguente ribattuta dell’estremo difensore pontino, la sfera arriva dalle parti di Gragnoli, il quale viene a contatto con un avversario e cade a terra. La Città di Anagni reclama il penalty, ma il fischietto di Bra non è dello stesso avviso. I padroni di casa, pochi giri di lancette dopo, mettono di nuovo i brividi alle rondinelle con Contucci, il quale tenta la conclusione di testa dall’interno dell’area, ma Saglietti fa buona guardia e si rifugia in angolo. L’ultima occasione degna di nota della gara è di marca pontina. L’Aprilia Racing Club getta alle ortiche una ghiotta opportunità per fare il colpaccio. Il generoso Lillo, subentrato nel corso al posto di Russo, si invola verso la porta avversaria, elude l’intervento di Stancampiano proteso in uscita, ma si vede negare la gioia del gol dal palo. La sfera poi arriva dalle parti di Corvia, il quale pecca di cinismo, non inquadra lo specchio della porta da distanza più che favorevole e lascia il punteggio in perfetto equilibrio. L’Aprilia Racing Club, di conseguenza, torna a casa con un punto in tasca, ma non può fare altro che mordersi le mani per aver fallito, usando un termine tennistico, il classico match-point poco prima del triplice fischio dell’arbitro.
Antonio Gravante
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