L’Aprilia ottiene un prezioso pareggio ad occhiali nella tana della Nuova Itri (0-0), la finalista di Coppa Italia di Eccellenza, mette in carniere un altro punto e inanella il secondo risultato utile del mese di febbraio dopo la rotonda vittoria conseguita nel turno precedente con il Roccasecca Terra di San Tommaso. La frazione d’apertura non riserva particolari spunti di rilievo: le due contendenti si affrontano a lungo nella zona mediana del campo. La squadra allenata da Venturi imbastisce l’unica azione degna di nota, poco prima della mezzora, con il bomber Monteforte, il quale prova la conclusione dal limite dell’area, ma l’estremo difensore avversario si distende in tuffo, si rifugia in angolo e si guadagna giustamente gli applausi degli sportivi presenti in tribuna. La ripresa, tutto sommato, comincia sulla falsariga del primo tempo. Nuova Itri e Aprilia lottano con grinta e determinazione su ogni pallone, ma faticano a pungere negli ultimi sedici metri. La formazione allenata da Palladino, intorno al quarto d’ora, ha una ghiotta chance per spezzare l’equilibrio con Marciano, il quale calcia in pratica a botta sicura da distanza ravvicinata, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, ma si vede strozzare in gola la gioia del gol da Bencivenga, abile a sventare la minaccia nei pressi della linea di porta. La Nuova Itri, dieci giri di lancette prima del triplice fischio, mette nuovamente i brividi alle rondinelle su calcio piazzato. Lo specialista Rossini, però, esalta le doti di Caruso, il quale evita il peggio con un intervento dall’elevato coefficiente di difficoltà. Trascorrono pochi minuti e, questa volta, sono gli apriliani a beneficiare di un punizione dal limite dell’area. Ad incaricarsi della trasformazione è Scibilia. Il tiratore scelto biancoceleste opta per una conclusione a scavalcare la barriera e colpisce lievemente un avversario che, suo malgrado, indirizza la sfera a fil di palo. L’attento Micci, però, legge alla perfezione tale situazione, conserva inviolata la sua porta con un prodigioso intervento in tuffo e consente alla Nuova Itri di ripartire di slancio dopo la delusione per la sconfitta subita nella finalissima di Coppa Italia. L’Aprilia, di conseguenza, conquista con pieno merito un punto, fa un piccolo passo avanti in classifica e ribadisce, su uno dei rettangoli di gioco più ostici del raggruppamento, di avere le giuste credenziali per lottare sino alla fine per un posto nei play-off.
Antonio Gravante
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