Una vittoria sul filo di lana dal peso specifico rilevante nella lotta per l’accesso ai play-off. Una generosa Aprilia piega in extremis la resistenza del Serpentara (1-0), grazie a una conclusione di rara potenza e precisione di Benvenuti, opera il sorpasso nei confronti del Colleferro, costretto a sua volta a pagare dazio ad Artena, balza al terzo posto e, nelle restanti due gare previste dal calendario, torna ad essere padrona del proprio destino. La squadra allenata da Baiocco, pur non avendo particolari esigenze di classifica, affronta la sfida del “Quinto Ricci” con la massima correttezza sportiva e, dopo soltanto quattro minuti, mette i brividi alle rondinelle con l’ex Tozzi, il quale tenta la conclusione in porta, sugli sviluppi di una rapida giocata per vie verticali, ma trova sulla propria strada un reattivo Caruso, bravo a sventare il pericolo con un intervento dal medio coefficiente di difficoltà. La formazione allenata da Venturi, presa per mano dai giocatori più esperti, trova gradualmente le giuste geometrie e mette in un paio di circostanze in apprensione il pacchetto difensivo rivale. L’esperto Piva e soci, però, si confermano all’altezza della situazione e riescono sempre a vincere il confronto a distanza con gli attaccanti avversari. Il Serpentara, in ogni modo, non sta soltanto a guardare e, in chiusura di tempo, colleziona la seconda occasione nitida da gol con Spaziani. Il prolifico attaccante carica il destro dai venti metri, ma Caruso non si lascia sorprendere, si distende in tuffo e si rifugia in calcio d’angolo. La gara risulta piuttosto piacevole anche nel corso della ripresa. Le due squadre, infatti, continuano ad affrontarsi a viso aperto e a sciorinare una manovra corale lineare. L’ottimo Tozzi, motivato a fare bella figura davanti ai suoi ex sostenitori, si presenta minaccioso in area apriliana, ma anche in questo caso perde il “face to face” con Caruso. L’estremo difensore, facendo leva su un innato senso tattico, si oppone con grande mestiere alla conclusione dell’avversario e lascia il punteggio in perfetto equilibrio. Scampato il pericolo, l’Aprilia riparte di slancio e, a metà frazione, va vicinissima al vantaggio con Monteforte. L’ex punta dell’Albalonga e dell’Unipomezia Virtus calcia in porta di sinistro, sugli sviluppi di una perentoria progressione di Bencivenga, ma alza leggermente la mira. La sfera sorvola per una questione di centimetri la traversa della porta custodita da Lucangeli. La formazione pontina, nei minuti seguenti, continua a spingersi a pieno organico in avanti, ma presta inevitabilmente il fianco alle ripartenze degli avversari e rischia grosso, intorno alla mezzora, a seguito di una bella giocata di Tozzi, il quale sorprende la difesa biancoceleste, supera Caruso proteso in uscita e indirizza la sfera a botta sicura nella porta sguarnita. L’ottimo attaccante, però, si vede negare la gioia del gol da Mancini, il quale evita una marcatura che ai più appariva fatta e lascia il punteggio a reti bianche. Quando ormai la gara sembrava incanalata verso una salomonica divisione della posta in palio, l’Aprilia riesce a realizzare la rete della vittoria, quasi allo scadere, grazie a una bella giocata imbastita sull’asse Scibilia-Benvenuti. Il primo si fa valere sulla fascia destra e crossa alla perfezione per il baby l’attaccante, il quale controlla la sfera con il petto, indovina l’incrocio dei pali con un destro di rara potenza e precisione dal limite dell’area e fa esplodere di gioia i sostenitori biancocelesti presenti in tribuna. La squadra allenata da Venturi, di conseguenza, si aggiudica al fotofinish la sfida con il Serpentara, ringrazia la Vis Artena per aver fatto lo sgambetto al Colleferro e, di conseguenza, rialza in maniera esponenziale le proprie quotazioni di accesso ai play-off.
Antonio Gravante
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