L’Atletico Enea Pomezia prosegue il proprio cammino nel massimo rispetto della media inglese. La formazione allenata da Andrea Salsiccia si aggiudica di stretta misura il derby con i cugini della Virtus Torvaianica (3-2), prosegue la striscia vincente casalinga e balza in vetta alla classifica a pari merito con il Real Marconi Anzio, l’Atletico Grifone e la Pro Calcio Cecchina. La squadra di Lupa Trapani, dal canto suo, manda giù il calice amaro della terza sconfitta consecutiva stagionale e rimane relegata all’ultimo posto insieme al Lanuvio Campoleone. L’Atletico Enea Pomezia sblocca il punteggio, al minuto numero dieci, al termine di una bella giocata lineare. Giovannelli favorisce l’inserimento di Leoni, che a sua volta finta la conclusione in porta e serve un assist al bacio per l’accorrente Capriati. L’ex centrocampista di Indomita Pomezia e Unipomezia salta con un elegante “sombrero” Giammarioni e poi deposita la sfera in fondo al sacco con un chirurgico pallonetto da posizione leggermente defilata. La formazione del presidente Santucci, sulle ali dell’entusiasmo, allunga nel punteggio, nella fase centrale del tempo, con Granata. L’esperto centrocampista, servito alla perfezione da Proia, calcia di collo pieno dal limite dell’area e non lascia alcuna via di scampo a D’Alessandro. La Virtus Torvaianica, sotto di due reti, ha una rabbiosa reazione, cambia prepotentemente marcia e, nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo, pareggia i conti con un micidiale uno-due. Ad accorciare le distanze ci pensa Montanera, abile a trasformare un calcio di rigore decretato dall’arbitro per un contatto in area tra Aleandri e De Cristofaro. La formazione di Trapani, ritrovata la giusta fiducia nei propri mezzi, continua a fare la partita e, cinque minuti più tardi, perviene al pareggio grazie a Ferro. L’esterno tirrenico intercetta una corta respinta di Di Napoli, prende la mira dal limite dell’area e, con una perfetta parabola a girare, toglie la classica ragnatela dall’incrocio dei pali. Successivamente mister Salsiccia si trova costretto ad effettuare un cambio forzato: Di Napoli va a sbattere contro il palo, si infortuna seriamente e deve lasciare il posto a Rotatori. L’Atletico Enea Pomezia, dopo l’intervallo, avanza di una decina di metri il baricentro, conserva saldamente in mano le redini del gioco e costringe gli avversari a replicare più che altro di rimessa. Nel momento di maggior pressione dei padroni di casa, la Virtus Torvaianica ha una ghiotta chance per capovolgere del tutto la situazione a suo favore con Ferro, il quale si districa al meglio tra un paio di avversari, ma poi si vede chiudere lo specchio della porta da Rotatori. Scampato il pericolo, Capriati e soci moltiplicano gli sforzi e, cinque minuti dopo la mezzora, beneficiano di un calcio di rigore per un contatto in area tra Chereches e Amici. I ragazzi di Trapani contestano vivacemente tale decisione, ma l’arbitro non torna sui suoi passi e fa riprendere il gioco con il tiro dagli undici metri. Sul dischetto, come al solito, si presenta lo specialista Granata, il quale trafigge D’Alessandro e consente alla sua squadra di passare nuovamente a condurre. L’Atletico Enea Pomezia, nelle battute conclusive del match, tiene bene il campo, gestisce al meglio il minimo vantaggio e ottiene una vittoria che vale il primato in classifica generale.
Antonio Gravante
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