Il Lavinio Campoverde non riesce a ritrovare la retta via che conduce alla salvezza diretta in Eccellenza. La formazione del binomio Pasquino-Antonelli incassa una sconfitta all’inglese casalinga per mano dell’Insieme Ausonia (0-2), subisce la terza battuta d’arresto consecutiva in campionato e rimane ancorata al quintultimo posto in classifica generale. Capitan Giannone e soci, tutto sommato, hanno pagato a caro prezzo l’espulsione nel corso della ripresa di Lorenzo Trippa. La squadra guidata da Di Rocco, con grande cinismo, nell’ultimo quarto d’ora di gioco, ha spostato l’inerzia del match dalla propria parte e ha conquistato tre punti di platino nella lotta ai play-off.
Il primo tempo lascia piuttosto a desiderare sotto il profilo del gioco: le due contendenti si fronteggiano a lungo nella zona mediana del campo e permettono ai rispettivi portieri rivali di essere chiamati in causa soltanto per interventi dal basso coefficiente di difficoltà. La principale occasione di rilievo della frazione d’apertura è di marca granata: Riccardo Trippa tenta la conclusione dal limite dell’area, ma trova la fortuita deviazione di un avversario, il quale si sostituisce a Calderaro e devia il pallone in corner.
La ripresa comincia sulla falsariga dei primi quarantacinque minuti. L’episodio chiave del match si registra al minuto numero settantuno: Lorenzo Trippa si vede sventagliare in faccia dall’arbitro il secondo cartellino giallo, finisce anzitempo sotto la doccia e costringe i propri compagni a giocare le restanti fasi del match con un uomo in meno. L’Insieme Ausonia, a quel punto, moltiplica gli sforzi e, un giro di orologio più tardi, passa in vantaggio con una buona dose di fortuna per merito di Gioia, il quale risolve dall’altezza del dischetto del rigore un concitato batti e ribatti in area granata. L’estremo difensore Papagna non può fare altro che raccogliere la sfera in fondo al proprio sacco.
Il Lavinio Campoverde non si dà per vinto, si spinge a testa bassa in avanti e, allo scadere, sfiora la parità direttamente su calcio piazzato. Lo specialista Giannone costringe Calderaro a una provvidenziale respinta. Scampato il pericolo, l’Insieme Ausonia chiude definitivamente i conti di rimessa per merito del bomber Nugnes, il quale scatta sul filo del fuorigioco, infila con un preciso sinistro Papagna proteso in uscita e rende ancora più rotonda una vittoria importantissima nella lotta alla piazza d’onore.
Antonio Gravante
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