Un esordio in grande stile. Una vittoria che non fa proprio una grinza. Il Cedial Lido dei Pini sfrutta al meglio il fattore campo contro il Rocca Priora (3-1), incamera con pieno merito i primi tre punti in campionato e, nel massimo rispetto dei programmi stilati nel corso dell’estate, comincia sotto i migliori auspici la terza avventura consecutiva nella seconda serie calcistica regionale. La formazione ardeatina, guidata sempre da mister Panicci e dal “secondo” Zenga, si presenta in campo piuttosto rinnovata rispetto alla scorsa stagione. Mancano alcuni elementi di spicco come Greco, Del Grosso e Ruffini, i quali hanno preferito cambiare casacca per fare una nuova esperienza, ma la squadra appare ugualmente molto solida in ogni zona del campo. A difendere i legni della porta è l’esperto Cojocaru, tornato al sodalizio lidense dopo l’ottimo campionato disputato con la Nuova Florida. Anche il pacchetto di difesa è rinnovato per tre quarti. I neoacquisti Poltronetti, Ostaggio e Bressan (anche lui ritornato in gialloroyal dopo un anno a Tor San Lorenzo), affiancano il confermatissimo Belluzzo nella linea a quattro. Il trainer tirrenico, per l’occasione, deve fare a meno dell’esperto Flamini, ma riesce a proporre ugualmente un centrocampo di notevole quantità e qualità. Il compito di dirigere le operazioni spetta al baby Martino, una delle principali note positive del precampionato, il quale viene affiancato sulle fasce da Barbati e Bernardi. Nessuna novità, invece, in attacco: Loreti, Recupero e il bomber Cristofari hanno il compito di finalizzare la manovra di squadra. Il Cedial Lido dei Pini comincia la gara a spron battuto e impiega soltanto quattro giri di orologio per sbloccare il risultato. L’ottimo Bernardi, con grande acume tattico, serve un pallone con il classico contagiri per Recupero. La punta tirrenica, a sua volta, si incunea con i tempi giusti tra i difensori rivali e fa centro con una splendida conclusione dal basso in alto. La sfera si insacca imparabilmente sotto l’incrocio dei pali. Trascorrono pochi minuti e la squadra gialloroyal sfiora il raddoppio sempre con lo scatenato Recupero, che si invola sulla sinistra e prova il diagonale da posizione defilata. L’attento Longo, però, si conferma all’altezza della situazione e, con un intervento dal medio coefficiente di difficoltà, devia la sfera in corner. Il Rocca Priora appare stordito e incapace di reagire: le punte non riescono ad avere palloni giocabili. Il Cedial Lido dei Pini, di conseguenza, gestisce in tutta tranquillità la situazione favorevole e, cinque minuti dopo la mezzora, trova per la seconda volta la via del gol. L’azione, per grandi linee, è la fotocopia del primo gol. Questa volta ad iscrivere il proprio nome a referto è Matteo Frezzotti, subentrato in precedenza all’infortunato Recupero, bravo ad infilare l’incolpevole Landi proteso in uscita. Sulle ali dell’entusiasmo, la squadra guidata da Panicci incrementa il vantaggio, cinque minuti più tardi, per merito del bomber Cristofari, il quale trasforma una punizione dal limite dell’area e mette, con oltre un tempo d’anticipo, una seria ipoteca sulla prima vittoria stagionale in una gara ufficiale. Sotto di tre reti, il trainer castellano, Belli, inserisce Federici al posto di Teofani e passa alla difesa a tre per avere maggior peso dalla cintola in su. Il neoentrato si piazza al centro dell’attacco con il compito di favorire gli inserimenti dei compagni di squadra. Tale tattica, però, non sortisce gli effetti sperati. Il Rocca Priora non riesce mai ad impensierire Cojocaru. È anzi Cristofari a rendersi pericoloso in un paio di circostanze su calcio di punizione. Tra le fila del Cedial Lido dei Pini, inoltre, c’è appena il tempo di ammirare il nuovo acquisto Cassioli, che gioca circa mezzora prima di dover abbandonare il campo per infortunio, mentre il Rocca Priora si fa notare soltanto per l’espulsione di Pestotti, reo di un brutto fallo su Loreti lanciato in velocità. Nonostante l’inferiorità numerica, la squadra dei Castelli Romani, a cinque minuti dalla conclusione, riesce a siglare la rete della bandiera con Vinci, bravo a staccare in area e a girare di testa in fondo al sacco una delle tante palle gettate nel mucchio. E’ cosa risaputa che, negli ultimi anni, il principale problema del Cedial Lido dei Pini è sempre stato la continuità. L’imperativo, di conseguenza, è rimanere con i piedi ben saldi per terra e pensare a superare un ostacolo alla volta. Ma se il buongiorno si vede dal mattino, come recita un famoso andante, la squadra del presidente Montioni ha tutte le carte in regola per fare bella figura nella quarta avventura della sua storia nel Campionato di Promozione.
Pietro Secchi
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