Le ultime fasi del match si rivelano ancora una volta fatali all’Indomita Pomezia. La squadra rossoverde incassa una sconfitta all’inglese per mano del Frascati (2-0), colleziona la sesta battuta d’arresto su dieci gare di campionato e continua ad occupare una posizione piuttosto scomoda di classifica. La gara comincia su ritmi elevati. Le due contendenti, nei primi dieci minuti, collezionano un’occasione degna di nota a testa. La compagine castellana sfiora la marcatura con Rocchi, il quale svetta in area più alto di tutti, a seguito di un corner calciato da Preziosi, ma spedisce la sfera di poco sopra la trasversale. La squadra di Aiello, poco più tardi, risponde agli avversari con Perfetti, il quale entra in area e calcia in porta da posizione leggermente defilata. Il numero sette rossoverde, però, sbaglia leggermente la mira. La sua conclusione termina di poco a lato del palo alla sinistra di De Angelis. L’Indomita Pomezia, nella fase centrale del tempo, imbastisce due azioni degne di nota in rapida successione. Prima Amici calcia di collo pieno dal limite dell’area e costringe l’estremo difensore avversario a una parata dall’elevato coefficiente di difficoltà, poi Camera, sempre dai diciotto metri, si vede negare la gioia del gol dal palo. Dopo l’intervallo, il Frascati si fa più intraprendente, avanza il baricentro e crea più di un grattacapo alla retroguardia pometina. La compagine castellana sfiora la marcatura con Crisari, il quale calcia in pratica a botta sicura, sugli sviluppi di un cross di Federico Pompili, ma Migliori sventa la minaccia e si conferma un portiere di sicuro affidamento. Trascorrono pochi giri di lancette e la squadra guidata da Ferri mette nuovamente i brividi ai rossoverdi con Federico Pompili, il quale si inserisce con i tempi giusti in area, sugli sviluppi di un pregevole spunto personale di Ulissi, ma il suo colpo di testa si infrange sulla parte alta della traversa. Successivamente si registra una sfida nella sfida tra Crisari e Migliori. Ad avere la meglio è l’estremo difensore pometino, bravo a deviare in corner due insidiose conclusioni della punta castellana. Il Frascati, tutto sommato, legittima un maggior predominio territoriale, a nove minuti dalla conclusione, con il grintoso Preziosi, abile a risolvere nel migliore dei modi un batti e ribatti in area di rigore pometina e a non lasciare alcuna via di scampo all’incolpevole Migliori. La formazione guidata da De Angelis, sulle ali dell’entusiasmo, continua a fare la partita e, centoventi secondi più tardi, beneficia di un calcio di rigore, decretato dall’arbitro per un fallo commesso da Amici ai danni di Ulisse. Ad incaricarsi della trasformazione è lo specialista Crisari, il quale opta per una conclusione di giustezza, ma si fa ipnotizzare da Migliori, bravo a intuire le intenzioni del tiratore scelto castellano e a lasciare ancora in bilico il risultato. L’Indomita Pomezia, nei restanti minuti di gioco, getta il cuore oltre l’ostacolo nella speranza di raddrizzare le sorti della gara e va due volte alla conclusione con Fieni e Amici, ma i due giocatori rossoverdi falliscono il bersaglio grosso. Agevolato nel proprio compito dai maggiori spazi concessi dai ragazzi di Aiello, protesi in avanti alla disperata ricerca della rete del pareggio, il Frascati chiude i conti, in pieno recupero, con l’ottimo Preziosi, cinico a capitalizzare al meglio una rapida ripartenza, e costringe la compagine pometina a incassare la sesta sconfitta in campionato.
Antonio Gravante
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