Penalizzata oltre misura dell’espulsione di Piarulli, l’Indomita Pomezia si arrende davanti ai propri tifosi alla vicecapolista Nuova Virtus (0-3), rimanda a data da destinarsi l’agognata sferzata sotto il profilo dei risultati e continua a condividere la penultima posizione con il Centro Sportivo Primavera, sconfitto a sua volta all’inglese dall’Alberone. La prima frazione risulta piuttosto equilibrata. La netta differenza di classifica tra le due contendenti non si nota assolutamente nell’arco dei primi quarantacinque minuti di gioco. I ragazzi del binomio Padula-Aiello tengono bene il campo al cospetto di una delle big del girone. L’episodio chiave della gara si registra in apertura di ripresa. L’Indomita Pomezia rimane in dieci per l’espulsione di Piarulli, allontanato dall’arbitro per aver commesso un fallo nei confronti di Crisari lanciato a rete. La compagine castellana, agevolata nel proprio compito dalla superiorità numerica, prende subito in mano il pallino del gioco, avanza di una decina di metri il raggio d’azione e trova la giocata giusta per forzare il bunker difensivo rossoverde. L’azione parte da Gatta, il quale favorisce l’inserimento sulla corsia esterna di D’Alessio, che a sua volta serve un assist perfetto a Ferraro. Il centrocampista calcia in porta di prima intenzione, non lascia alcuna via di scampo a Migliori e indirizza il match tutto in discesa. La formazione guidata dall’esperto Serantoni continua a fare la partita e, dopo aver sfiorato in un paio di circostanze la rete del raddoppio, consolida il vantaggio con Massullo, il quale si divincola tra i difensori centrali pometini e infila Migliori in uscita. La Nuova Virtus, a dieci minuti dalla conclusione, chiude definitivamente i conti con il neoentrato Simonetti, il quale capitalizza al meglio un preciso passaggio di D’Alessio, fa centro da pochi passi e rende ancora più rotonda la vittoria che vale la riconferma sul gradino medio di un ipotetico podio. La squadra di Aiello, pur animata di tanta buona volontà, si trova costretta a incassare la quinta sconfitta in sette giornate di campionato.
Antonio Gravante
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