Sorretto da una condizione fisica smagliante e facendo leva su un innato fiuto per il gol, il talentuoso Daniele Zullo si rivela il valore aggiunto dell’Indomita Pomezia anche in questa undicesima giornata di campionato. L’attaccante rossoverde decide, nel momento topico della ripresa, la delicata sfida esterna con la Virtus Nettuno (0-1) e permette alla propria squadra sia di riprendere la retta via, dopo il brutto scivolone casalingo con lo Sporting Genzano, che di confermarsi in vetta alla graduatoria a pari merito con il Torvaianica e il Real Colosseum proprio alla vigilia del probante confronto diretto con la corazzata capitolina. La compagine della presidentessa Stefania Padula ha un buon impatto sulla gara e, dopo otto minuti, colleziona la prima occasione degna di nota con il solito Zullo, il quale calcia al volo dall’interno dell’area, a seguito di un preciso assist di Martini, ma esalta i riflessi dell’ottimo Ricci, abile a sua volta a rifugiarsi in angolo con un intervento dall’elevato coefficiente di difficoltà. La compagine pometina, poco più tardi, ha una buona chance su calcio da fermo. Lo specialista Zullo opta per un’esecuzione di potenza, ma Ricci si conferma anche in questo caso all’altezza della situazione e sventa la minaccia. Un giro di lancette più tardi, invece, è il turno della Virtus Nettuno a sfiorare la marcatura. Il generoso Pezzulla, favorito da un delizioso velo di Buchicchio, sugli sviluppi di un cross dalla sinistra di Riitano, sbaglia lo stop nei pressi del limite dell’area e consente all’attento Grossi di fare sua la sfera con una perfetta uscita in presa bassa. L’undici di Ranieri, poco dopo la mezzora, mette nuovamente i brividi a Bilancini e compagni con il generoso Buchicchio, il quale tenta la conclusione in porta, dopo una bella giocata sull’asse Riitano-Fortini, ma pecca di cinismo e spedisce il pallone di poco a lato del palo più lontano. La capolista, qualche giro di lancette più tardi, replica ai nettunesi a seguito di una perentoria percussione sulla destra di Amici. Il numero due rossoverde crossa un pallone con il classico contagiri per Fieni, che a sua volta fa da sponda per Zullo. L’attaccante pometino, da posizione più che favorevole, calcia in pratica a botta sicura, ma viene contrato da un difensore. La Virtus Nettuno, facendo leva su una solida compattezza tra i reparti, però, non molla di un centimetro, continua a esprimersi su buoni livelli e, a cinque minuti dall’intervallo, va vicinissima al vantaggio sugli sviluppi di una bella azione in velocità: Riitano, smarcato in piena area da Buchicchio, tenta il sinistro al volo, elude l’intervento di Grossi, ma si vede strozzare in gola la gioia del gol da Recine, bravo ad evitare il peggio nei pressi della linea di porta. L’ultima azione di rilievo del primo tempo, invece, è di marca pometina. L’ottimo Amici prova la conclusione dai diciotto metri, ma Ricci dà un ulteriore saggio della sua bravura e conserva inviolata la sua porta. Dopo un inizio di ripresa equilibrato, l’Indomita Pomezia sfiora la marcatura su palla inattiva. Il solito Zullo si incarica della battuta di una punizione dal limite dell’area, indirizza la sfera sotto il sette con una splendida esecuzione a giro, ma Ricci si supera anche in questo caso e permette alla sua squadra di rimanere sul punteggio di partenza. A metà periodo, tutto sommato, si registra l’episodio che decide le sorti della gara. L’Indomita Pomezia sblocca di rimessa il risultato grazie a Zullo, il quale sfrutta al meglio un assist del solito Fieni e, da pochi passi, non ha alcuna difficoltà a depositare il pallone in fondo al sacco. La Virtus Nettuno contesta vivacemente tale segnatura per un presunto off-side dello stesso goleador pometino, ma l’arbitro non torna sulla sua decisione, convalida la marcatura a fa riprendere il gioco dal centro del campo. Successivamente la squadra di Aiello gestisce con autorità la rete di vantaggio e, in chiusura di tempo, sfiora il raddoppio con Fieni, il quale addomestica un cross dalla destra di Navisse, calcia di collo pieno, ma si vede negare la gioia del gol da palo. Poco male. L’Indomita Pomezia conduce ugualmente in porto l’ottava vittoria in campionato, supera un esame piuttosto temuto alla vigilia e, per l’ennesima giornata consecutiva, si conferma in vetta alla graduatoria.
Antonio Gravante
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