Davanti a una splendida cornice di pubblico, l’Ostiamare pareggia con il risultato a occhiali il big-match della prima giornata di campionato con l’ambiziosa CynthiAlbalonga (0-0), conquista il primo punto stagionale e comincia con il piede giusto l’ennesima avventura consecutiva in Serie D. La sfida dell’Anco Marzio è stata sostanzialmente equilibrata, ma è giusto precisare che entrambe le contendenti hanno avuto delle occasioni importanti per fare bottino pieno. Le difese, però, si sono comportate all’altezza della situazione e hanno vinto con pieno merito il confronto a distanza contro i rispettivi reparti avanzati rivali.
Passiamo alla cronaca. I ragazzi di Gardini, dopo pochi minuti dal fischio d’inizio, hanno una buona chance con Sabelli, il quale non inquadra lo spazio delimitato dai tre legni dall’interno dell’area. I castellani replicano, poco più tardi, due volte con Nanni. Il numero sette, però, trova in entrambi i casi puntuale alla presa l’attento Trovato. La CynthiAlbalonga, nella fase centrale del tempo, si fa apprezzare per una manovra corale piuttosto lineare, ma non riesce a pungere negli ultimi sedici metri per l’ottima solidità dei centrali di difesa biancoviola, bravi a presidiare al meglio la zona di propria competenza
L’Ostiamare, poco dopo la mezzora, mette i brividi ai rivali di turno con Bertoldi, il quale entra minaccioso in area dalla sinistra, prende la mira e indirizza la sfera nell’angolino basso, ma Santilli si oppone con un perfetto intervento in presa bassa. Il primo tempo si conclude con un episodio da moviola: Bertoldi cade a terra in piena area a seguito di un contatto con Pompei e reclama il penalty. Il direttore di gara, però, non è dello stesso parere e concede una punizione ai ragazzi di Scudieri.
La ripresa, invece, si apre con un’occasionissima per i castellani. Il solito Nanni, favorito da una leggerezza difensiva dei lidensi, si presenta a tu per tu con Trovato, ma pecca di cinismo e si fa ipnotizzare dal bravo portiere di casa. I due allenatori, nella fase centrale del tempo, a causa dell’elevata temperatura fatta registrare dalla colonnina di mercurio, gettano nella mischia molti giocatori partiti inizialmente dalla panchina. La sfida, tutto sommato, scivola via senza particolari episodi di rilievo. La squadra lidense, a otto minuti dalla conclusione del match, ha una buona chance con Sabelli, il quale prova a piazzare la stoccata vincente sugli sviluppi di un corner, ma la sua girata, in scarsa coordinazione, termina sopra la traversa.
L’ultimo episodio degno di nota si registra nel recupero. La CynthiAlbalonga rimane in dieci per l’espulsione di Pompei. La squadra di Gardini, però, non ha il tempo per provare a sfruttare la superiorità numerica. Il fischietto di Acireale, infatti, poco più tardi effettua il triplice fischio e costringe i lidensi e i castellani ad accontentarsi della salomonica divisione della posta in palio.
Antonio Gravante
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