Ennesima goleada stagionale e perentorio allungo in classifica generale. La corazzata Unipomezia Virtus 1938 archivia nel migliore dei modi l’ultimo turno di campionato, come da pronostico non sbaglia il testacoda con il Borgo Massimina (4-0) e, a seguito della spartizione della posta nel derby ardeatino-pometino tra la vicecapolista Nuova Florida e la Città di Pomezia (1-1), allarga ulteriormente la forbice tra la propria posizione e quella della seconda forza del girone. La formazione del presidente Cerusico, a seguito di tali risultati, ha incrementato a otto lunghezze il vantaggio nei confronti della squadra guidata da Ciciani, l’immediata inseguitrice, la quale è ancora in attesa di conoscere la decisione della Commissione Disciplinare circa la gara non giocata nel turno precedente proprio contro il Borgo Massimina. Il trainer pometino, Maurizio Bussi, per l’occasione, decide di concedere un turno di riposo a Celiani e Muse e impiega, sin dal primo minuto, come esterno alto il baby D’Ambrosio. Dopo una prima fase di match senza particolari emozioni, il Borgo Massimina imbastisce la prima azione di rilievo: Vertechy, agevolato da un fallo a trequarti campo ai danni di Giacoia non ravvisato dall’arbitro, entra in area sulla corsia di sinistra e, non trovando particolare opposizione dai difensori rossoblu, tenta la conclusione in porta. La sua mira, però, è imprecisa. La sfera termina a lato sotto lo sguardo attento di capitan Bernardini. Poco più tardi, i pometini replicano su calcio da fermo. Il solito Palumbo crossa al centro dell’area una punizione dalla corsia destra, il generoso Sabiu fa valere la sua prestanza fisica e serve un assist al bacio per Cesaretti, il quale si esibisce in una splendida semirovesciata, ma la sua esecuzione è troppo centrale e, di conseguenza, Stancati blocca con sicurezza. L’Unipomezia Virtus 1938, con il passare dei minuti, alza gradualmente il ritmo e, al quarto d’ora, spezza l’equilibrio grazie al binomio Palumbo-Sabiu. L’esterno pometino si fa valere sulla zona di sua competenza e dal fondo crossa teso al centro dell’area per l’attaccante, il quale lascia abilmente sul posto il diretto marcatore e, con una splendida “estirada” trafigge l’attonito Stancati. A quel punto, la capolista si adagia troppo sulla situazione favorevole e consente ai capitolini di replicare colpo su colpo. Il Borgo Massimina, facendo leva su una grande voglia di fare bene, chiude in crescendo la frazione d’apertura e mette i brividi ai rossoblu con Miri e Coliameri, i quali peccano di lucidità a tu per tu con Bernardini, bravo in entrambi i casi a chiudere lo specchio della porta ai due avversari. Dopo l’intervallo, la squadra di Bussi passa alle vie di fatto e impiega soltanto cinque giri di lancette per raddoppiare. L’ottimo Bogdanov si districa al meglio palla al piede sull’out di sinistra e libera al tiro l’accorrente Oliva, il quale lascia sul posto un difensore e poi infila sul primo palo l’incolpevole Stancati. La capolista, galvanizzata nel morale, continua a pigiare a fondo il pedale dell’acceleratore e cala il tris di gol con il bomber Bogdanov. La punta rossoblu, a seguito di una corta respinta dell’estremo difensore capitolino, disegna una parabola perfetta dal lato corto dell’area, iscrive il proprio nome a referto a dà un ulteriore saggio sulle proprie qualità realizzative. Il Borgo Massimina contesta vivacemente tale marcatura. A farne le spese è il neoentrato Chiavi, il quale rimedia il cartellino rosso per proteste e costringe la sua squadra a giocare le restanti fasi del match in dieci contro undici. La formazione allenata da Bussi, poco più tardi, arrotonda ulteriormente il punteggio con lo scatenato Bogdanov che, smarcato da un millimetrico assist di Giacoia, salta con un delizioso colpo da sotto Stancati in uscita e realizza l’ennesima doppietta stagionale con la casacca rossoblu. Nella seconda parte della ripresa, l’incontrastata regina del girone si limita più che altro a gestire il risultato, riesce ancora una volta a conservare inviolata la sua porta e prosegue a vele spiegate il proprio cammino verso il traguardo-promozione.
