Emessi i primi verdetti definitivi alla ventinovesima edizione della prestigiosa Marestate Cup. La terza e ultima giornata della fase preliminare ha designato le quattro squadre che si contenderanno l’accesso alla finalissima di sabato prossimo. Nel raggruppamento A, a dispetto dei pronostici della vigilia, il pratico Zion Beach, grazie a un bottino di sei punti all’attivo, ha conquistato la vetta della graduatoria. Galvanizzata nel morale per la vittoria conseguita nella sfida di cartello con i campioni uscenti della Vecchia Maniera, la squadra di Torvaianica ha sbrigato in scioltezza la pratica Steaua (8-3) e, in virtù di tale risultato, ha coronato il sogno nel cassetto di chiudere come prima della classe la fase a gironi. I biancazzurri hanno avuto un ottimo approccio alla gara e hanno chiuso il primo tempo con un rassicurante margine di vantaggio, a seguito delle realizzazioni di Carlucci, De Lucia e Teti (doppietta). La compagine rumena, nei primi venticinque minuti di gioco, invece, è riuscita a perforare la retroguardia rivale soltanto una volta con il generoso Soroceanu. Nella ripresa, lo Zion Beach (nella foto), vedendo sempre più alla propria portata la possibilità di primeggiare nel proprio raggruppamento, ha continuato ad esprimersi su buoni livelli e ha messo in cassaforte i tre punti in palio con Ceci (doppietta), Cacciatore e Boldorini. Il quintetto di Bucarest, tutto sommato, ha onorato la partecipazione al torneo sino al triplice fischio, ma è riuscito soltanto a trovare altre due volte la via del gol con il solito Soroceanu e Neacsu. Nella seconda sfida prevista dal calendario, invece, la Vecchia Maniera ha rifilato un punteggio tennistico al malcapitato Celtic (6-1). La formazione ardeatina, consapevole dell’importanza della posta in palio, ha fatto valere, sin dai primi minuti, la maggiore caratura tecnica nei confronti di un’avversaria da prendere comunque con le molle. Dopo aver sbloccato il punteggio con l’esperto Tarantino, bravo a depositare in fondo al sacco, con un comodo tap-in, un preciso assist di Valenza, il quintetto capitanato da Bairakdar ha preso il largo nel punteggio con De Rossi e con l’estremo difensore Di Bella. L’esperto regista rutulo ha trasformato di potenza una punizione dai dieci metri, mentre il numero uno, con grande sagacia tattica, ha sorpreso il collega rivale, nella circostanza fuori dai pali, con un millimetrica conclusione dalla propria area di competenza. La compagine scozzese, prima del riposo, ha accorciato le distanze con il generoso Pacioni. Ma tale segnatura, tutto sommato, è servita soltanto per le statistiche. La Vecchia Maniera, infatti, nella ripresa ha gestito la situazione favorevole con il piglio della grande, ha continuato a fare la partita e ha arrotondato il punteggio per merito di Maccarinelli, Perotto e capitan Bairakdar. Nel girone B, invece, le Vecchie Glorie hanno vinto a tavolino la sfida con la Muppet a causa della mancata presentazione in campo dei vicecampioni in carica (4-0). Nella seconda sfida, invece, la Bh Estetica ha avuto ragione di larga misura della capolista Blendea Romania (9-4) e, a seguito di tale successo, ha conquistato il lasciapassare per la semifinale come seconda classificata. Morale sotto i tacchi, di conseguenza, per le Vecchie Glorie, costrette a farsi da parte per una peggiore posizione nella speciale classifica avulsa. Da segnalare, infine, che le due semifinali, nel massimo rispetto del trend della manifestazione calcettistica organizzata da Mario Pacifici, promettono spettacolo. La prima sfida vedrà di fronte lo Zion Beach contro la Bh Estetica, mentre la Vecchia Maniera sfiderà a seguire la rivelazione Blendea Romania.
Antonio Gravante
