Questa volta l’extra-time si rivela favorevole al Montegiordano Calcio 1960. La formazione del presidente Antonio Introcaso si aggiudica di misura il confronto diretto con l’Atletico Colli Albani (3-2), conquista tre punti di platino e corona il sogno nel cassetto di ridurre a una sola lunghezza il gap in classifica dai capitolini. Animata dalla ferma volontà di riprendere la retta via, dopo i passaggi a vuoto accusati nelle ultime tre giornate di campionato, la squadra guidata da Massimo Caporaletti comincia la gara con la giusta determinazione e, nei primi dieci minuti, si fa apprezzare per una fluida circolazione della sfera. I rossoblu imbastiscono la prima azione degna di nota dell’incontro con Paparella, il quale svetta in area più alto di tutti, a seguito di un cross di Doneddu, ma trova puntuale alla presa l’attento Rossoni, bravo a conservare inviolata la sua porta con un prodigioso intervento d’istinto. Scampato il pericolo, l’Atletico Colli Albani ha un’impennata d’orgoglio e va vicinissimo al vantaggio con Bernardini. L’esterno capitolino, lanciato in profondità da Sperandeo, entra minaccioso in area, ma si fa chiudere lo specchio della porta dall’ottimo Fasano. Tale episodio, tutto sommato, è il preludio al gol dei capitolini. L’Atletico Colli Albani, infatti, passa in vantaggio un minuto più tardi per merito di Bernardini, cinico a ribadire in fondo al sacco una corta respinta di Fasano su conclusione di Sperandeo. Il Montegiodano Calcio 1960 non si abbatte, si spinge immediatamente a testa bassa in avanti e, un giro di lancette più tardi, perviene al pareggio con Migani, abile a procurarsi e a trasformare con freddezza un calcio di rigore. La rete del pareggio carica sotto il profilo emotivo i pometini, i quali continuano a fare la partita e, intorno alla mezzora, gettano alle ortiche una ghiotta opportunità per raddoppiare. Il generoso Lupi si fa valere per vie centrali, entra in area, ma dall’altezza del dischetto del rigore spedisce clamorosamente la sfera sopra la traversa. Poco più tardi, i ragazzi di Caporaletti mettono nuovamente i brividi agli avversari con Carinci, il quale arriva un attimo in ritardo alla deviazione vincente sugli sviluppi di un cross con il contagiri di Doneddu. A riprova di un maggior predominio territoriale, la squadra pometina passa in vantaggio, cinque minuti prima del riposo, in maniera piuttosto rocambolesca: Paparella, dalla corsia esterna, crossa teso al centro dell’area, ma due difensori capitolini, nel tentativo di sventare la minaccia, si ostacolano a vicenda e realizzano la più classica delle autoreti. Ad inizio ripresa, la formazione pometina continua ad esprimersi su buoni livelli e sfiora il tris con Paparella, il quale si vede negare la gioia del gol da un prodigioso intervento di Rossoni. Successivamente si registrano due episodi degni di nota. Uno per parte. L’Atletico Colli Albani sfiora il pareggio con Sperandeo, il quale trova puntuale alla presa Fasano, mentre i pometini vanno vicini alla terza rete con l’ottimo Paparella, il quale lascia abilmente sul posto il diretto marcatore e calcia in pratica a botta sicura, ma Rossoni non si lascia sorprendere e si rifugia in angolo. Successivamente la compagine capitolina gela il pubblico di fede rossoblu presente in tribuna al Comunale di viale Zara. Il neoentrato Conte, con un sinistro di rara potenza e precisione, iscrive il proprio nome a referto e riporta in perfetto equilibrio la contesa. Nei minuti seguenti si scaldano gli animi in campo e si registra uno spiacevole parapiglia che vede coinvolti quasi la metà dei giocatori in campo. Il direttore di gara, di conseguenza, per tenere in pugno le redini della gara, punisce con il cartellino rosso i pometini Doneddu e Colaceci e i capitolini Martone e Miceli. Le due squadre, dunque, rimangono entrambe con nove effettivi in campo. Le emozioni, nonostante tutto, si susseguono di minuto in minuto. Quando ormai la gara sembrava incanalata verso una salomonica divisione della posta in palio, il Montegiordano Calcio 1960, al sesto minuto di recupero accordato dall’arbitro, realizza la rete della vittoria con l’ottimo Paparella, il quale sfrutta al meglio un assist al bacio di Carinci, infila l’incolpevole Rossoni proteso in uscita e regala alla sua squadra tre punti che fanno morale e classifica.
