Unanimi consensi e tre punti all’attivo. Come da pronostico, il Nettuno sbriga con estrema disinvoltura anche la pratica Morolo (3-0), consegue il nono risultato utile consecutivo in campionato e si conferma una delle compagini più in forma del raggruppamento centro-meridionale dell’Eccellenza. Le battute iniziali della gara risultano di studio: tirrenici e frusinati si affrontano in prevalenza nella zona mediana del campo. La compagine allenata da Catanzani, a metà frazione, capitalizza al massimo la prima occasione propizia grazie a Frasca, il quale si incarica della battuta di un calcio piazzato, trafigge l’attonito Pocino con un’esecuzione perfetta e, da buon capitano, consente alla sua squadra di disputare un match tutto in discesa. Dell’Aguzzo e compagni, nei minuti seguenti, continuano a imporre il proprio ritmo di gioco agli avversari di turno e, poco dopo la mezzora, vanno a segno per la seconda volta con Laghigna, ma il signor Funari della sezione di Roma annulla tale marcatura per off-side dello stesso bomber verdeblu. La rete del raddoppio tirrenico, in ogni modo, viene rimandata soltanto di pochi giri di orologio. Il Nettuno, infatti, archivia la frazione d’apertura sul duplice vantaggio per merito di Ranone, il quale incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali con una conclusione di rara potenza e precisione da circa trenta metri e permette ai propri compagni di guadagnare la via degli spogliatoi con il morale alto. La ripresa, statistiche alla mano, prosegue sulla falsariga del primo tempo. E’ sempre la squadra guidata da Catanzani a conservare saldamente in mano il pallino del gioco. Dopo aver sfiorato più volte la marcatura con i soliti Laghigna e Porcari, i quali si vedono negare la gioia del gol da Pocino, la formazione del presidente Nocera, alla mezzora esatta, blinda l’intero bottino con il bomber Cassandra, abile a ribadire in fondo al sacco, con un comodo tap-in da distanza ravvicinata, un colpo di testa di Dell’Aguzzo respinto nei pressi della linea di porta da M. Casalese. I restanti quindici minuti di gioco, tutto sommato, vengono giocati soltanto per onor di firma. Il Nettuno, dunque, sfrutta ancora una volta al meglio il fattore campo, prolunga in scioltezza la striscia positiva e legittima di ricoprire a pieno titolo il ruolo di settima forza del girone.
Antonio Gravante
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