Il solito copione. Il Nettuno semina ma non raccoglie. La formazione allenata da Arturo Tontini rimedia una beffarda sconfitta all’inglese sul rettangolo di gioco della R11 Latina (2-0), manda giù tra mille rammarichi il secondo boccone amaro in campionato e si vede agganciare a quota tre punti in classifica dalla squadra del capoluogo. La compagine tirrenica comincia la gara con piglio autoritario e si fa apprezzare per l’ottimo lavoro svolto sulle corsie dalle catene composte da Saccucci e Lyadi da un lato e da Miozzi e capitan Pasturenzi dall’altro. La prima frazione, in ogni modo, è piuttosto povera di episodi degni di nota. L’occasione più ghiotta capita ai verdeblu sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il generoso Lyadi tenta l’intervento in “estirada” nei pressi del secondo palo, ma sbaglia l’impatto con il pallone e fallisce il bersaglio grosso. Il Nettuno continua a tenere bene il campo anche nella ripresa e, a metà periodo, sfiora la marcatura al termine di una bella azione in velocità. Il solito Pasturenzi si fa valere sulla corsia di sinistra e crossa al centro dell’area per favorire l’inserimento di Andreozzi. L’attaccante, subentrato in precedenza a Lyadi, pecca di cinismo e getta alle ortiche una ghiotta opportunità per spezzare l’equilibrio. La terza madornale occasione capita sui piedi di Pasturenzi, ben imbeccato dal neoentrato Catania, il quale aggredisce lo spazio vuoto ed entra minaccioso in area, ma si vede chiudere lo specchio della porta dall’attento Ricci. La gara si sblocca alla mezzora esatta. La R11 Latina fa del cinismo la sua dote principale e passa a condurre per merito di Balde, il quale scatta in velocità e infila con un preciso sinistro Combi. Il Nettuno accusa il colpo sotto il profilo emotivo, ma prova generosamente a rientrare in partita e mette più volte scompiglio nell’area pontina. La squadra di Scarica, però, presa per mano dai giocatori di maggiore esperienza, riesce a fare buona guardia e, nel quarto minuto di recupero, rende ancora più rotonda la prima vittoria in campionato con Diallo, abile a chiudere i conti di rimessa. Il Nettuno, di conseguenza, esce dal campo a mani vuote, ma anche in questo caso a testa alta per aver disputato una prova più che positiva sotto il profilo del gioco.
Antonio Gravante
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