Le prime prove tecniche di campionato vanno in archivio con una vittoria di prestigio per la rinnovatissima Nuova Florida. Motivata a fare bella figura davanti ai suoi sostenitori, la formazione ardeatina supera di stretta misura, sul manto sintetico del Comunale di Torvaianica, il temuto Nettuno (2-1) e, nonostante il radicale stravolgimento della rosa operato nel corso dell’estate, acquisisce ulteriore fiducia nei propri mezzi in vista della seconda avventura della sua storia nel Campionato di Promozione. La compagine verdeblu, dal canto suo, ha pagato a caro prezzo, come preventivato alla vigilia, i duri carichi di lavoro sostenuti negli ultimi giorni. Capitan Frasca e soci sono apparsi piuttosto imballati e, pur sciorinando alcuni fraseggi lineari, si sono espressi nettamente al di sotto delle proprie qualità tecnico-tattiche e sono risultati piuttosto prevedibili in fase offensiva. Il neoallenatore biancorosso, Andrea Bussone, adotta per la prima amichevole estiva il 4-2-3-1 e schiera soltanto tre undicesimi della squadra della passata stagione. A difendere i legni della porta ardeatina è il promettente Diana, assistito da una difesa a quattro formata dal confermatissimo Grossi, proposto come al solito sulla corsia di destra, dai centrali Tassinari e Cesaretti e dal neoacquisto Missori, catechizzato di custodire la corsia di sinistra. Le redini della squadra, invece, sono affidate al binomio Lanci-Ciciani, che ha il compito di fare da cerniera tra i reparti, dettare i ritmi di gioco e sfruttare al meglio le doti degli attaccanti. Leggermente più avanti, invece, staziona il terzetto formato da Trombetta, Piccini e il baby Angeletti. Come unica punta, infine, viene schierato il bomber Tisei, proposto come principale terminale d’attacco. Rispetto alla sfida del giorno precedente con il Cedial Lido dei Pini, invece, mister Flavio Catanzani mescola le carte, ma apporta poche modifiche all’undici di partenza. Il trainer verdeblu, più che altro, inverte i giocatori in età di Lega per continuare a fare le prove generali in vista delle gare ufficiali. Il tecnico del Nettuno ripropone il 4-3-3, conferma in porta Giudice e trequarti della linea difensiva. La “new entry” è l’esperto Aluigi, il quale costituisce la coppia centrale insieme al neoacquisto Scardola. Il baby Tell e l’inamovibile Dell’Aguzzo, a loro volta, sono gli esterni bassi rispettivamente di destra e di sinistra. Passiamo alla cronaca. La prima emozione si registra al quinto giro di lancette a causa di un madornale errore in fase di disimpegno di Scardola per Aluigi. L’attento Tisei capisce le intenzioni dell’ex giocatore del Sezze, intercetta la sfera e prova a sorprendere Giudice, posizionato leggermente fuori dai pali nella circostanza, da circa venticinque metri. Il numero dieci biancorosso, però, si vede voltare le spalle dalla dea bendata. Il suo pallonetto si infrange sulla traversa a portiere battuto. Trascorrono altri dieci minuti e la squadra cara al binomio Fedele-Pizzi passa a condurre con lo stesso Tisei, il quale aggredisce abilmente lo spazio vuoto, a seguito di una rapida verticalizzazione, salta in velocità Giudice in uscita e deposita in tutta tranquillità la sfera nella porta sguarnita. Poco più tardi, invece, la compagine nettunese ha una buona chance su tiro da fermo. Lo specialista Frasca non centra di poco il bersaglio grosso: il pallone termina di poco a lato dell’incrocio dei pali alla destra di Diana. La squadra di Bussone, pungolata nell’orgoglio, replica immediatamente agli avversari con lo sgusciante Angeletti, il quale si fa valere sulla trequarti campo e tenta la conclusione dal limite dell’area, ma trova la pronta risposta di Giudice. L’estremo difensore verdeblu si distende in tuffo e respinge la minaccia. Poco prima della mezzora, invece, il Nettuno mette i brividi agli ardeatini con Porcari, che semina il panico nei pressi del limite dell’area, calcia in porta di collo pieno dai diciotto metri e costringe Diana a un intervento dal medio coefficiente di difficoltà. Alla mezzora esatta, invece, si registra il pareggio della squadra del vicepresidente Nocera. Il baby Diana sbaglia clamorosamente il passaggio a Grossi e confeziona un assist al bacio per Cassandra, il quale non si fa sfuggire l’occasione propizia, salta il numero biancorosso in uscita disperata e fa centro con estrema disinvoltura. La gioia dei nettunesi, però, dura soltanto un minuto. Alla successiva azione offensiva, infatti, la Nuova Florida passa nuovamente a condurre con lo scatenato Tisei, il quale trafigge per la seconda volta Giudice dopo un pregevole “dai e vai” con Angeletti. Galvanizzata nel morale, la squadra di Bussone non molla la presa e, poco più tardi, imbastisce un’altra azione degna di nota. Il generoso Angeletti, autore di una prova individuale più che positiva, salta un paio di giocatori nei pressi della riga che delimita l’area di rigore e favorisce, con un sontuoso colpo di tacco, la conclusione dell’accorrente Ciciani. Il capitano biancorosso calcia di prima intenzione, ma Giudice non si lascia sorprendere e blocca la sfera in due tempi. La ripresa, invece, cala sensibilmente di tono soprattutto per l’ampio turn-over attuato dai due allenatori, i quali propongono delle squadre con un’età media piuttosto bassa. Le occasioni di rilievo, tutto sommato, si contano tranquillamente sul palmo di una mano. La Nuova Florida sfiora il tris con Stecca, il quale calcia magistralmente una punizione dai venticinque metri, indirizza la sfera nell’angolo alto più lontano, ma Paccariè si distende in tuffo e si rifugia abilmente in corner. Il Nettuno, invece, ha una buona chance per pareggiare i conti con il baby Loraso, il quale calcia di collo pieno dall’interno dell’area, ma esalta i riflessi dell’attento Politi, bravo a chiudere lo specchio della porta all’avversario e ad appoggiare la sfera in angolo. La Nuova Florida, dunque, comincia nel migliore dei modi la lunga serie di amichevoli estive, mentre il Nettuno manda giù il primo boccone amaro del precampionato. “Abbiamo disputato nel complesso una prova positiva sotto il profilo del gioco – spiega il Direttore Sportivo ardeatino, Paolo Capanna – . Ma una vittoria in un’amichevole, seppur ottenuta contro una squadra di categoria superiore come il Nettuno, non deve farci prendere da facili entusiasmi. Dobbiamo soltanto pensare a lavorare sodo per integrare al meglio i nuovi arrivati al gruppo confermato dalla passata stagione. Questo è l’imperativo per arrivare alla prima domenica di settembre con tutte le carte in regola per fare bene”. Non si abbatte per la sconfitta, invece, l’intero clan della matricola Nettuno. “Non ci siamo esaltati per la vittoria con il Cedial Lido dei Pini e tantomeno ci abbattiamo per questo passaggio a vuoto – spiega mister Flavio Catanzani – . Stiamo sostenendo la fase di maggiore carico del precampionato e, quindi, non possiamo sviluppare con efficacia la nostra manovra offensiva. Dobbiamo soltanto continuare a rispettare la nostra tabella di marcia. A partire dalla prossima settimana sicuramente saremo più agili, alzeremo il ritmo e cominceremo a far valere la nostra caratura tecnica”.
Antonio Gravante
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