Ennesimo banco di prova superato a pieni voti. La Nuova Florida mostra i muscoli anche nella sfida casalinga con il temuto Montespaccato, mette in carniere un altro punto prezioso (2-2) e, nel suo piccolo, si toglie la soddisfazione di prolungare a quattro giornate la striscia positiva. Il verdetto del campo, tutto sommato, appare sostanzialmente giusto, ma la “banda Bussone” non può fare altro che mordersi le mani per aver subito la rimonta dei capitolini a un solo minuto dal triplice fischio. Nonostante la pesante defezione per squalifica del bomber Tisei, il tecnico ardeatino non rinuncia al suo collaudato 4-2-3-1, conferma nella zona nevralgica Piccini e impiega come terminale offensivo Bartolomucci. La gara comincia tutta in salita per capitan Ciciani e compagni. Fermamente intenzionato a riprendere la retta via dopo la sconfitta all’inglese rimediata dall’Unipomezia Virtus nel turno precedente, il Montespaccato scende in campo con la massima concentrazione e, dopo soltanto un giro di orologio, sfiora la marcatura con D. Di Giovanni, il quale entra minaccioso in area, elude l’intervento di Cesaretti, ma poi spedisce la sfera di poco sul fondo. Tale episodio, tutto sommato, fa da preludio al vantaggio capitolino firmato dallo stesso D. Di Giovanni. L’attaccante si fa trovare al posto giusto al momento giusto nel cuore dell’area, a seguito di un preciso cross di L. Di Giovanni, trafigge da pochi passi l’incolpevole Goletti e costringe i ragazzi cari al binomio Fedele-Pizzi a rincorrere il risultato. La formazione capitolina, sulle ali dell’entusiasmo, continua a esprimersi su ottimi livelli e sfiora il raddoppio sempre con D. Di Giovanni, il quale si coordina alla perfezione, sugli sviluppi di un traversone di Carletti, ma Cesaretti si immola ed evita una marcatura che ai più appariva già fatta con una provvidenziale respinta nei pressi della linea di porta. Scampato il pericolo, la Nuova Florida si sveglia dal proprio torpore e, al quarto d’ora, sfiora la parità su palla inattiva. Il generoso Bartolomucci, servito alla perfezione da capitan Ciciani, calcia il classico rigore in movimento, ma si vede negare la gioia del gol da Boccoli, il quale evita il peggio con una splendida parata a mano aperta. Successivamente il Montespaccato, a riprova delle sue spiccate qualità realizzative, colleziona l’ennesima occasione nitida da gol sempre con D. Di Giovanni, il quale si fa valere per vie centrali, salta in velocità un difensore biancorosso e si presenta a tu per tu con Goletti. La punta capitolina, però, pecca di cinismo e si fa ipnotizzare dall’ottimo numero uno tirrenico, il quale compie un intervento della stessa valenza di un gol e consente alla propria squadra di non compromettere ulteriormente le sorti della gara. Nel momento di maggior pressione del Montespaccato, la squadra di Bussone getta il cuore oltre l’ostacolo e trova quel briciolo di buona sorte che nelle ultime gare le era sempre mancato. La compagine biancorossa, infatti, perviene al pareggio grazie a una splendida giocata per vie verticali: Goletti, con una lunghissima rimessa dal fondo, serve sulla trequarti campo Bartolomucci, che a sua volta prolunga di testa la sfera per Piccini, il quale entra in area e, con una freddezza glaciale, infila il numero uno rivale proteso in uscita. Il Montespaccato, però, si conferma una squadra di tutto rispetto e mette i brividi agli ardeatini con Merlonghi, che si districa palla al piede nei pressi del limite dell’area, trova il pertugio giusto per andare al tiro, ma la sua mira risulta leggermente imprecisa. La sfera sorvola di poco la traversa della porta custodita da Goletti. La compagine capitolina, nella prima parte della ripresa, esercita un maggior possesso palla e va due volte vicina al vantaggio con L. Di Giovanni e Merlonghi. Il primo si esibisce in una splendida giocata individuale, ma poi viene contrato in angolo da un difensore biancorosso, mentre il secondo prova la conclusione dai sedici metri, ma si vede negare la gioia del gol dall’ottimo Goletti, bravo a distendersi in tuffo e a lasciare il punteggio in perfetto equilibrio. La Nuova Florida, in ogni modo, lotta con grinta e determinazione su ogni pallone e, al minuto numero diciannove, passa in vantaggio per merito di Tassinari. L’ex difensore del Campoverde trasforma di potenza una punizione dalla lunga distanza con la complicità di Boccoli, non esente da colpe nella circostanza, e si conferma una delle pedine inamovibili dello scacchiere di mister Bussone. Pungolato nell’orgoglio, il Montespaccato, un minuto più tardi, sfiora il pareggio con Teti, il quale riceve palla dallo scatenato D. Di Giovanni, autentica spina nel fianco dei difensori ardeatini, ma non centra di poco lo specchio della porta. Le due squadre, con il passare dei minuti, si allungano e, di conseguenza, si registrano maggiori spunti degni di nota. La Nuova Florida, a metà periodo, ha una buona occasione per incrementare il vantaggio: Valentini, dalla corsia di sinistra, favorisce l’inserimento di Grossi, che a sua volta salta elegantemente due avversari e calcia di collo pieno dall’interno dell’area. L’estremo capitolino, Boccoli, riesce ad evitare la marcatura, ma non a trattenere la sfera, che sembra destinata ad infilarsi in fondo al sacco. Ad evitare il peggio ci pensa Petrillo, che spazza il pallone e permette alla propria squadra di rimanere in partita. A ridosso della mezzora, invece, è il turno del Montespaccato ad andare vicinissimo al gol con il solito D. Di Giovanni, il quale elude la marcatura di un difensore rivale e da pochi metri calcia in pratica a botta sicura. L’esperto Goletti, ben piazzato tra i pali, dà un saggio della sua bravura, si oppone con uno strepitoso intervento in tuffo e si guadagna gli scroscianti applausi degli sportivi presenti in tribuna. La Nuova Florida, però, non sta soltanto a guardare e sfiora il tris ancora con Tassinari. Il difensore biancorosso nota Boccoli molto avanzato e calcia direttamente in porta una punizione da centrocampo. La palla sembra terminare in rete, ma l’estremo difensore capitolino recupera benissimo la posizione e, con un gran balzo di reni, si rifugia in angolo con l’aiuto della traversa. La squadra di Bussone, nei minuti seguenti, gestisce la situazione favorevole e dà l’impressione di poter condurre senza problemi in porto la preziosa vittoria, ma a un giro di lancette dal triplice fischio subisce la rimonta degli avversari, i quali rimettono le cose a posto per merito del neoentrato Stirpe, cinico a sfruttare al meglio una sponda di D’Angeli e a depositare la sfera nell’angolino basso alla destra di Goletti con una conclusione di prima intenzione. La Nuova Florida, di conseguenza, si vede sfumare in extremis, per la terza volta stagionale, un successo ampiamente alla propria portata. Capitan Ciciani, nonostante la rimonta subita allo scadere, hanno validi motivi per guardare al futuro con rinnovato ottimismo. La squadra adesso gioca in pratica a memoria sotto la guida esperta di mister Bussone e gli otto punti conquistati, nell’ultimo mese di gare ufficiali, sono il frutto di prestazioni collettive più che positive sotto il profilo squisitamente tecnico-tattico.
Antonio Gravante
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