Il Pomezia Calcio continua a conquistare punti preziosi in rimonta. Dopo aver battuto a domicilio la matricola Racing Club, grazie a un micidiale uno-due piazzato nell’ultimo sesto di gara, la squadra allenata da Gagliarducci spartisce la posta in palio, davanti ai propri sostenitori, contro un quadrato Colleferro (1-1) e si conferma con pieno merito nella zona medio-alta della graduatoria. Il valore aggiunto dei rossoblu, ancora una volta, si è rivelato il bomber Fabio Ceccarelli, il quale ha replicato, sette minuti prima del triplice fischio dell’arbitro, al momentaneo vantaggio lepino griffato nel corso del primo tempo da Salvagni. Dopo una prima fase di studio, il Pomezia Calcio alza il ritmo e colleziona due occasioni nitide da gol con Ceccarelli e Trippa. L’attaccante, favorito da una disattenzione difensiva dei rossoneri, ha la possibilità di calciare il classico rigore in movimento, ma a dispetto delle sue comprovate qualità realizzative spedisce clamorosamente la sfera sul fondo. Il centrocampista, invece, non riesce a piazzare la stoccata vincente dall’interno dell’area e si vede rimpallare la conclusione da un avversario. Scampato il pericolo, il Colleferro sfrutta al meglio, al quarto d’ora, la prima occasione propizia con Salvagni, il quale sfugge abilmente alla grinfie del diretto marcatore e gira di testa in fondo al sacco un preciso cross dalla corsia destra di Scala. La squadra pometina si rimbocca subito le maniche e, poco prima della mezzora, riesce a trovare la via del gol con Lisari a seguito di una punizione calciata dal vertice sinistro dell’area dal solito Gamboni. Il fischietto di Lodi, però, su segnalazione del diretto collaboratore, annulla tale marcatura per fuorigioco dell’ex giocatore della Vigor Perconti. La prima frazione, taccuino alla mano, termina con una nitida occasione da gol per i ragazzi allenati da Cangiano. Il generoso Moriconi calcia di sinistro al volo appena entrato in area di rigore, a seguito di un passaggio per vie verticali di Binaco, ma trova sulla sua strada un reattivo Mastella, bravo a sventare la minaccia con un intervento in tuffo dal medio coefficiente di difficoltà e a consentire alla sua squadra di guadagnare la via degli spogliatoi con una sola rete di svantaggio. Animato da una grande voglia di rivalsa, il Pomezia Calcio inizia la ripresa con la giusta carica emotiva e, nel giro di tre minuti, getta due volte alle ortiche la possibilità di pareggiare con Onorati. Il numero diciassette pometino, subentrato durante l’intervallo al posto di Lisari, prima calcia addosso a Saccucci proteso in uscita, poi non inquadra lo spazio delimitato dai tre legni da distanza più che favorevole. La squadra di Gagliarducci, pungolata nell’orgoglio, non molla la presa e, poco più tardi, sfiora il pareggio con Ceccarelli, il quale prova a ricoprire al meglio il ruolo di terminale offensivo di un pregevole spunto personale del solito Gamboni, ma si vede respingere il colpo di testa dall’ottimo Salvucci. La compagine pometina, dal canto suo, si complica i propri piani di rimonta, intorno alla mezzora, a causa dell’espulsione di Matteo Tortora, allontanato dall’arbitro per un intervento pericoloso commesso ai danni di un avversario. Nonostante l’inferiorità numerica, i rossoblu continuano a credere nella rimonta e, sette minuti prima del triplice fischio, rimettono le cose a posto con il solito Ceccarelli, il quale controlla alla perfezione un cross dalla sinistra di Mioni, prende la mira, trafigge inesorabilmente l’incolpevole Santucci e consente al Pomezia Calcio di rimpinguare di un altro punto il bottino in classifica.
Antonio Gravante
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