Il Pomezia Calcio riparte di slancio dopo l’inopinato passaggio a vuoto casalingo accusato con il pericolante Arce. La squadra del binomio Bussi-Gagliarducci espugna di misura il rettangolo di gioco pontino dell’Insieme Ausonia (2-3), si conferma al terzo posto con una sola lunghezza di distacco dal Team Nuova Florida, vittorioso a sua volta in casa con il Formia, e arriva con il morale alto alla delicata sfida casalinga con la lanciatissima capolista Città di Anagni. Dopo una prima fase di studio, la formazione allenata da Gioia prende in mano il pallino del gioco e getta alle ortiche, in rapida successione, tre nitide occasioni da gol. La prima chance per spezzare l’equilibrio capita a Emma, il quale entra in area, sugli sviluppi di un rapido ribaltamento di fronte, salta Mastella proteso in uscita, ma scivola al momento della conclusione, sbaglia l’impatto con il pallone e non inquadra il bersaglio grosso. Successivamente sale in cattedra Gioia, il quale aggredisce in entrambi i casi lo spazio vuoto, arriva in zona di tiro, ma esalta i riflessi di Mastella, bravo a conservare inviolata la propria porta con due interventi in tuffo dall’elevato coefficiente di difficoltà. Il Pomezia Calcio, poco più tardi, replica ai coriacei rivali di turno con Bizzaglia, il quale ha sui piedi la palla del possibile vantaggio, a seguito di un cross con il classico contagiri dall’out di destra di Matarazzo, ma alza troppo la mira nei pressi del secondo palo e lascia il punteggio in perfetto equilibrio. Uno degli episodi chiave del match si registra al minuto numero trentasei. L’Insieme Ausonia rimane in dieci per l’espulsione di Quirino, il quale rimedia il rosso diretto per un brutto fallo commesso ai danni di un avversario. Il Pomezia Calcio chiude in avanti la prima frazione e gonfia due volte la rete avversaria con Gamboni e Fanasca, ma entrambi si vedono annullare la marcatura per fuorigioco. La squadra del presidente Cerusico, consapevole dell’importanza della posta in palio, inizia la ripresa a spron battuto e, nel giro di un quarto d’ora, piazza un micidiale uno due con gli stessi Gamboni e Fanasca. L’esterno rossoblu infila con un tocco morbido Scognamiglio proteso in uscita, mentre l’attaccante, sfuggito abilmente alle grinfie dei difensori rivali, si limita a spingere il pallone in fondo al sacco a non più di un metro dalla linea di porta. L’Insieme Ausonia non si dà per vinto e, nella fase centrale del tempo, si riporta sotto nel punteggio con capitan Luigi Gioia, il quale vince il duello in velocità con il diretto marcatore e infila il neoentrato Scarsella in uscita. Il Pomezia Calcio non si abbatte per la rete subita e, dopo aver sfiorato il tris con Scacchetti, il quale colpisce in pieno la traversa dai diciotto metri, allunga di nuovo nel punteggio con Giannone. Il centrocampista rossoblu trasforma un calcio piazzato con una perfetta conclusione a scavalcare la barriera e infonde la giusta carica emotiva nei propri compagni. La compagine del basso Lazio, a quel punto, getta il cuore oltre l’ostacolo e, a nove minuti dalla conclusione, si riporta sotto nel punteggio con Emma, il quale sfrutta al meglio un lancio per vie verticali dalla zona mediana, salta Scarsella e deposita la sfera nella porta sguarnita. Gli ultimi minuti, di conseguenza, sono al cardiopalma. Il Pomezia Calcio, nonostante qualche patema d’animo di troppo, riesce a fare bottino pieno, tiene il passo delle due battistrada e arriva con la giusta carica emotiva al probante confronto diretto con la capolista Città di Anagni.
Antonio Gravante
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