La matricola Real Marconi Anzio si morde le mani. Quando ormai stava pregustando il dolce sapore della prima vittoria della sua storia nella massima serie calcistica provinciale, la squadra allenata da Manuel Ruggeri subisce, in piena zona Cesarini, la rimonta dell’ambiziosa capolista Real Velletri (3-3), brava a sua volta a realizzare tre reti nell’ultimo quarto di gara, e si trova costretta ad inanellare il secondo pareggio consecutivo dopo quello ottenuto nel turno precedente nella tana della Virtus Divino Amore. La gara comincia in salita per i tirrenici, i quali rimangono in inferiorità numerica a causa dell’espulsione lampo di Monti, allontanato per proteste dal fiscalissimo arbitro dopo soltanto due minuti di gioco. Il Real Marconi Anzio, nonostante l’inferiorità numerica, mostra di trovarsi a proprio agio su un campo dalle dimensioni ridotte come il San Bonaventura e, a metà periodo, sblocca il punteggio per merito di Tulli, il quale trasforma abilmente un calcio di rigore decretato dal direttore di gara per un fallo commesso ai danni di Grasso. La formazione neroniana, in apertura di ripresa, consolida il vantaggio con De Angelis, il quale interrompe un’azione dei veliterni sulla trequarti campo, entra minaccioso in area e, da posizione defilata, infila la sfera nell’angolo alto più lontano. I ragazzi di Ruggeri, sulle ali dell’entusiasmo, calano il tris con Bersaglini, il quale iscrive anche il proprio nel registro dei marcatori con una precisa conclusione da fuori area. Il Real Marconi Anzio, a quel punto, commette il grave errore di tirare i classici remi in barca e di adagiarsi troppo sulla situazione sfavorevole. La compagine veliterna, presa per mano dai giocatori di maggiore caratura tecnica, getta il cuore oltre l’ostacolo e, a metà ripresa, va a segno per la prima volta con Del Prete, il quale trasforma un penalty concesso dall’arbitro per un contatto in area tra De Michele e Santolini. I castellani, rinfrancati nel morale, continuano a fare la partita e realizzano la rete del raddoppio con lo stesso Santolini, cinico a fare centro da pochi passi a seguito di una corta respinta del portiere neroniano. La capolista, a quel punto, si catapulta a testa bassa in avanti e, a tre minuti dalla conclusione del match, riesce a completare la rimonta con Marcucci, il quale risolve un concitato batti e ribatti in piena area tirrenica, evita alla propria squadra la prima sconfitta stagionale e, di riflesso, costringe i ragazzi di Ruggeri a collezionare il secondo pareggio consecutivo.
Antonio Gravante
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