Il Real Pomezia si morde le mani. La formazione allenata da Punzi conquista un punto nella tana di un mai domo Corneto Tarquinia (1-1), consegue il secondo pareggio consecutivo dopo quello ottenuto, mercoledì scorso, con la capolista Nuova Santa Maria delle Mole e, alla luce dei risultati conseguiti dalle altre big delle girone, getta alle ortiche una ghiotta opportunità per rialzare ulteriormente le proprie quotazioni di accesso ai play-off. Dopo una prima fase equilibrata, la compagine viterbese rompe gli indugi e si rende pericolosa in rapida successione con Tamalio e Santu, i quali peccano di cinismo da posizione più che favorevole. Il Real Pomezia, nei minuti seguenti, prova a replicare soprattutto con lo sgusciante Manganelli, il quale si fa apprezzare per alcune giocate individuali. La punta rossoblu, però, trova sempre puntuale alla presa l’attento Baroncini. Nella ripresa, la formazione cara al binomio Coculo-Boeri alza il ritmo, si spinge con maggiore regolarità in avanti, ma non riesce a trovare i varchi giusti per andare pericolosamente alla conclusione per la solidità del pacchetto arretrato viterbese. A riprova di un maggior dominio territoriale, il Real Pomezia passa a condurre, nella fase centrale del tempo, per merito del solito Ascenzi, il quale sfrutta al meglio un lungo lancio di Pascucci, approfitta di una disattenzione difensiva degli avversari e non lascia via di scampo a Baroncini. Nei minuti seguenti, la Corneto Tarquinia, animata da una grande voglia di riscatto, si rimbocca le maniche e, a cinque minuti dalla conclusione, riesce a raddrizzare le sorti della gara per merito di Santu, il quale iscrive il proprio nome a referto con una splendida conclusione da trequarti campo. Il Real Pomezia, a quel punto, accusa il colpo sotto il profilo emotivo, non riesce a cambiare marcia e, al triplice fischio dell’arbitro, si trova costretta ad uscire dal campo con soltanto un punto in tasca.