Fermamente intenzionato a rientrare quanto prima nel gruppetto delle big, il Tor San Lorenzo vince e convince davanti ai propri tifosi contro la modesta Sa.Ma.Gor (3-0), penultima forza del girone a pari merito con la Polisportiva Carso e lo Sporting Velletri, ottiene la seconda vittoria consecutiva sotto la gestione Cesarini e prosegue a vele spiegate la scalata verso i piani alti della graduatoria. La società ardeatina, grazie all’accoppiata vincente conseguita nelle ultime due giornate, raggiunge al quinto posto la Virtus Divino Amore e, in attesa dei prossimi confronti diretti, inizia a far sentire il suo fiato sul collo alle altre squadre tecnicamente attrezzate per puntare al salto di categoria. La formazione biancoverde, pur facendo leva su una netta differenza di caratura tecnica rispetto agli avversari di turno, non ha sottovalutato l’incontro: Vallo e soci hanno disputato un’ottima gara sul piano dell’intensità e della concentrazione. Il risultato finale, che poteva essere anche più largo viste le numerose occasioni sciupate nella ripresa, rispecchia fedelmente l’andamento di una gara il cui esito non è mai stato in discussione. Privo dei due centrali difensivi titolari Raponi e Bressan, mister Cesarini si trova costretto a ridisegnare il pacchetto arretrato del suo classico 4-4-2. A protezione della porta difesa da Castellani, il trainer litoraneo concede a Fortes una chance da titolare nel ruolo di terzino destro, sposta Gabriele Mancini al fianco dell’esperto Sorani e conferma Daniele Mancini sull’out di sinistra. In mediana, spazio al duo Vallo-Sandi, supportato sulle corsie laterali da Sambataro a destra e Felicini a sinistra, mentre in attacco piena fiducia al solito tandem Mangili-Riitano. La gara comincia su ritmi bassi, prevale una fase di studio e il gioco si concentra prevalentemente a centrocampo. Il Tor San Lorenzo, in qualche circostanza, si fa vedere in attacco, ma non riesce ad impensierire seriamente la retroguardia pontina. La prima vera occasione di rilievo dell’incontro si registra a metà tempo. Sugli sviluppi di un’azione concitata in area di rigore, Vallo riceve palla da Gabriele Mancini e prova a battere Rigon con un diagonale di destro, ma angola troppo la mira: la sfera termina sul fondo. Tale episodio fa da preludio al vantaggio ardeatino. Due minuti più tardi, Daniele Mancini va via sull’out di sinistra e pennella un cross con il contagiri per Sambataro, il quale di testa ha tutto il tempo per prendere la mira e infilare l’estremo difensore rivale. Sbloccata la situazione, la compagine biancoverde gioca in scioltezza e, a fine primo tempo, sfiora il raddoppio ancora con lo scatenato Sambataro, il cui destro dal limite lambisce il palo a portiere battuto. La seconda frazione, tutto sommato, si apre sulla falsariga dei primi quarantacinque minuti: il Tor San Lorenzo è l’assoluto padrone del campo, mentre la Sa.Ma.Gor. si limita a controllare le sortite offensive dei ragazzi del presidente Guiderdone per poi provare a replicare di rimessa. Il Tor San Lorenzo, però, ha più spazi rispetto al primo tempo e prova a sfruttarli maggiormente con la velocità dei suoi due esterni Sambataro e Felicini, due vere e proprie spine nel fianco per la difesa pontina. Dopo pochi minuti dal rientro dagli spogliatoi, Felicini scalda i guanti di Rigon con un sinistro velenoso e sulla seguente respinta Sambataro non riesce a piazzare il tap-in vincente. Passano pochi giri di orologio e il Tor San Lorenzo si rende pericoloso ancora sull’asse Felicini-Sambataro. Quest’ultimo raccoglie il cross del compagno, ma non riesce a dare forza al suo tentativo e trova la facile parata di Rigon. A metà tempo, la squadra di Cesarini sigla meritatamente la rete del raddoppio. Sambataro coglie l’incrocio dei pali su calcio di punizione dal limite dell’area, ma sulla respinta, dopo un tentativo ribattuto a Vallo, si avventa come un falco sul pallone Felicini, che supera il suo diretto avversario con un gioco di prestigio e fredda il portiere con un preciso diagonale di sinistro. Lo splendido gol del numero otto litoraneo, tra i migliori in campo in assoluto, taglia le gambe alla Sa.Ma.Gor e spiana la strada verso la vittoria ai rutuli. Cinque minuti più tardi, non a caso, la squadra biancoverde cala il tris e chiude definitivamente i giochi. Fa tutto Riitano, che prima si guadagna un calcio di rigore per un intervento ai suoi danni di Noviello, poi trasforma dal dischetto con la sua consueta freddezza e, di conseguenza, si toglie la soddisfazione personale di iscrivere anche il proprio nel registro dei marcatori. Il resto della gara, alla resa dei conti, è pura accademia per il Tor San Lorenzo, che gestisce il risultato senza problemi, sfiora in più di un’occasione il poker con Felicini e Fortes, ma il punteggio non cambia fino al triplice fischio. La compagine del presidente Guiderdone, dunque, mette in cascina altri tre punti, prolunga la striscia vincente e lancia un chiaro segnale alle diretti concorrenti sulle proprie ambizioni stagionali.
Mauro Colini
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