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Torvaianica, tre punti sotto l’albero: Bayslak trascinatore

7295 TORVAIANICA Seconda Categoria BAYSLAK EMANUELE

Preso letteralmente per mano da un incontenibile Bayslak, autore di una tripletta di pregevole fattura, il Torvaianica batte a domicilio una generosa Sa.Ma.Gor (2-3), prolunga con il piglio della squadra di rango la striscia vincente e conclude sotto i migliori auspici gli impegni ufficiali del 2013. La formazione del presidente Miatti, grazie ai tre punti conquistati a Latina, si conferma seconda forza del girone, ma diminuisce a una sola lunghezza il gap dalla capolista Real Velletri, reduce a sua volta dal prezioso pareggio a occhiali nella tana del Campoverde. Mister Salotti, per l’occasione, deve fare a meno di tre pedine importanti del suo scacchiere. Oltre a Sammarco, appiedato dal Giudice Sportivo, saltano la trasferta nel capoluogo pontino anche gli infortunati Colonnelli e Pettinari. Agevolato nel proprio compito da una rosa ampia e qualitativamente valida, il tecnico gialloblu non rinuncia al suo collaudato 4-3-3, impiega come al solito tra i pali Pellone e propone un pacchetto arretrato composto da destra a sinistra da suo figlio Stefano, Chianese, De Paolis e Oliva. Tutto come preventivato alla vigilia, invece, per quanto concerne il terzetto di centrocampo. L’esperto Ciccolini ha il compito di fare da perno della squadra, mentre gli intermedi Boccia e Torri hanno il dovere di curare al meglio tutte e due le fasi per mantenere i giusti equilibri tra i reparti. Mister Salotti, infine, completa l’undici di partenza con il tridente dalla classe cristallina formato da Celiani, Bayslak e Seferi. I due acquisti dicembrini agiscono leggermente decentrati, mentre il talentuoso trequartista viene schierato come principale terminale offensivo. Il Torvaianica, sin dai primissimi minuti di gioco, si rende conto che la compagine pontina non ha alcuna voglia di ricoprire il ruolo di vittima sacrificale. Fermamente intenzionata a fare bella figura davanti ai propri sostenitori, la squadra di Galassi, sensibilmente rinforzata nelle ultime settimane, scende in campo senza alcun timore reverenziale, ha un buon approccio alla gara e si fa apprezzare per una manovra corale lineare. La formazione gialloblu, però, si conferma all’altezza della situazione, tiene molto bene il campo e, al quarto d’ora, passa in vantaggio per merito di Bayslak. La punta pometina, con grande cinismo, approfitta di un errore in fase di impostazione della manovra di un difensore avversario, intercetta la sfera a trequarti campo, trafigge con un chirurgico pallonetto l’attonito Rigon e si toglie la soddisfazione personale di realizzare l’ennesima segnatura dal peso specifico rilevante. Galvanizzati dal vantaggio, Ciccolini e soci continuano a spingersi con regolarità in avanti, ma la Sa.Ma.Gor chiude con grande sagacia tattica tutti i varchi, non corre particolari pericoli e, grazie a un’oculata compagna di rafforzamento operata nel mese di dicembre, dimostra di avere i mezzi per uscire fuori alla distanza e togliersi molte soddisfazioni nella seconda parte del campionato. A riprova di un maggior predominio territoriale, il Torvaianica allunga nel punteggio a seguito di un guizzo da autentico rapinatore d’area di Bayslak, abile a ribadire in fondo al sacco, con un comodo tap-in, una punizione dal lato corto dell’area di Celiani respinta dal portiere. Mister Salotti, poco più tardi, ridisegna la propria squadra: Torri e Oliva si invertono i ruoli. Il primo diventa l’esterno basso di sinistra, mentre l’ex cursore dell’Unipomezia Virtus 1938 avanza nella zona nevralgica del campo. L’ultima parte della frazione d’apertura, tutto sommato, è di marca pontina. La Sa.Ma.Gor, animata da una grande voglia di rivalsa, avanza il baricentro e mette più volte in apprensione il pacchetto arretrato pometino con lo scatenato Eze, bravo più volte a creare la superiorità numerica e a costringere Chianese e soci agli straordinari per evitare il peggio. I ragazzi allenati da Galassi, poco prima dell’intervallo, sfiorano la marcatura con Di Marco, il quale non centra lo specchio della porta da posizione più che favorevole. La ripresa, alla resa dei conti, comincia sulla falsariga delle ultime fasi del primo tempo. La Sa.Ma.Gor continua a spingere a fondo il pedale dell’acceleratore e dimezza le distanze per merito di Eze, il suo giocatore più pericoloso, bravo a piazzare la stoccata vincente sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La formazione gialloblu, onde evitare spiacevoli sorprese, cambia marcia e crea più di un grattacapo alla retroguardia rivale con Celiani e Seferi. Ma il valore aggiunto del Torvaianica è sempre lo scatenato Bayslak, il quale si carica la squadra sulle spalle e riporta i rivali di turno a debita distanza con una segnatura degna di palcoscenici più importanti. L’estroso attaccante tirrenico parte palla al piede dalla corsia di sinistra, salta in velocità due avversari, trafigge Rigon con uno splendido destro a giro dai venti metri e si guadagna gli scroscianti applausi dagli sportivi presenti a bordo campo per la splendida giocata individuale. Non avendo in pratica alternative, la formazione di Galassi si spinge a testa bassa in avanti e, alla mezzora, trova la forza per accorciare le distanze in maniera piuttosto fortunosa: De Paolis, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, realizza la più classica delle autoreti. La Sa.Ma.Gor, a quel punto, produce il massimo sforzo, ma si limita più che altro a crossare delle palle alte al centro dell’area per i propri attaccanti, ma i difensori pometini presidiano al meglio la propria zona di competenza e consentono a Pellone di non essere mai chiamato seriamente in causa. Poco prima del triplice fischio, invece, la squadra di Salotti riesce a trovare per la quarta volta la via del gol per merito di Boccia, il quale finalizza una perentoria azione personale di Seferi. L’arbitro, però, annulla tale marcatura per off-side dello stesso centrocampista gialloblu. Poco male. Il Torvaianica centra ugualmente la decima vittoria in campionato, si avvicina a grandi falcate alla vetta della graduatoria e si conferma una delle principali candidate al salto di categoria.

Antonio Gravante

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