Aumenta il grado di difficoltà delle amichevoli estive, ma il risultato resta sempre lo stesso. La matricola Unipomezia Virtus 1938 sfodera una prova collettiva più che positiva dal punto di vista squisitamente tecnico-tattico, si toglie la soddisfazione di battere a domicilio il blasonato Cecchina (1-2), compagine che parteciperà per l’ennesima stagione consecutiva al Campionato di Eccellenza, e prosegue sotto i migliori auspici la marcia di avvicinamento al debutto assoluto della sua storia in Promozione. Come preventivato alla vigilia, mister Maurizio Bussi continua a ruotare tutti gli effettivi a sua disposizione e, rispetto all’ultima uscita amichevole, apporta alcune variazioni all’undici di partenza. Il tecnico rossoblu schiera tra i pali il neoacquisto Russo, mentre conferma in difesa il quartetto composto da destra a sinistra da Palumbo, Bilancini, Cesaretti e Arcalemi. Il tecnico pometino, invece, ripropone come perno del centrocampo Falconieri, supportato sulle corsie esterne da Lolli e Pezzera, mentre in avanti si affida all’esperienza di Bogdanov, schierato come principale terminale offensivo, e agli sguscianti Seferi e Lupi. Il tecnico castellano, Alfredo Conte, vecchia conoscenza degli sportivi pometini per aver allenato negli anni passati sia la formazione maggiore che le squadre giovanili del Pomezia Calcio, risponde con un ordinato 4-4-2: Aglitti e Tolletti compongono il tandem d’attacco. Passiamo alla cronaca. Dopo una prima fase equilibrata, la compagine castellana sblocca il punteggio con lo stesso Aglitti, bravo a districarsi palla al piede nel cuore dell’area e a non lasciare alcuna via di scampo a Russo. Successivamente sale in cattedra il talentuoso Seferi, il quale delizia il pubblico presente in tribuna con giocate d’alta classe e si rivela un prezioso punto di riferimento per i propri compagni di squadra. A conferma di una prova individuale ai limiti della perfezione, ė proprio Seferi a ristabilire l’equilibrio in campo. L’attaccante rossoblu si procura e trasforma con freddezza, in assenza del tiratore scelto Celiani, un calcio di rigore. Nella seconda parte del tempo, l’Unipomezia Virtus 1938 si spinge in avanti con regolarità e sfiora più volte la seconda rete. Il Cecchina, dal canto suo, non resta soltanto a guardare e, malgrado una condizione fisica ancora approssimativa, si fa apprezzare per alcuni fraseggi piuttosto lineari. I più pericolosi tra le fila pometine sono Lolli e Bogdanov. Il centrocampista spedisce la sfera di poco sopra la traversa con una bella conclusione dalla distanza, mentre il prolifico bomber, in un paio di circostanze, trova sempre puntuale alla presa il numero uno avversario. La compagine castellana, invece, ha alcune chance per raddoppiare con il solito Aglitti, ma l’attento Russo fa buona guardia. Nella ripresa, l’Unipomezia Virtus 1938, sorretta da una migliore condizione atletica rispetto ai ragazzi guidati da Conte, tiene molto bene il campo e, nella fase centrale del tempo, passa in vantaggio con Giacoia, bravo a ribadire in fondo al sacco un colpo di testa di Martinoia respinto dal portiere castellano. Successivamente il Cecchina prova generosamente a pareggiare i conti. La squadra del presidente Cerusico, però, regge al meglio l’urto nella zona mediana, continua ad esprimersi su buoni livelli e va vicina al tris con Celiani, il quale prova la conclusione a giro, sugli sviluppi di un rapido ribaltamento di fronte impostato da Oliva, ma il portiere avversario, con un prodigioso intervento in tuffo, riesce ad evitare il peggio alla sua squadra. Nel finale di match, invece, non accade nulla di eclatante. L’Unipomezia Virtus 1938, dunque, inanella la seconda vittoria consecutiva del precampionato, si conferma una delle compagini più in forma della Promozione e, aspetto importante da considerare, dimostra contro una rivale di categoria superiore un’organizzazione di gioco degna di palcoscenici più prestigiosi.
Antonio Gravante
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