Buona volontà non fa rima con risultato per l’Unipomezia Virtus 1938 nella prima giornata di campionato contro la Vjs Velletri. Quando ormai non aspettava altro che il triplice fischio dell’arbitro per passare alla cassa a riscuotere un punto di platino, la squadra pometina raccoglie, in pieno extra-time, per la terza volta la sfera in fondo al proprio sacco e, tra mille rammarichi, si trova costretta a mandare giù il calice amaro della sconfitta (3-2). Capitan Giacoia e compagni, dunque, non possono fare altro che mordersi le mani per essere rimasti fermi al palo. Sotto di due reti nei primi venti minuti di gioco, i pometini hanno avuto la forza per raddrizzare le sorti della gara grazie ai guizzi vincenti di Busti e Lupi. Il terzo e ultimo minuto di recupero, però, si è rivelato fatale e, di fatto, ha vanificato la generosa rimonta effettuata a cavallo dell’intervallo. Il binomio Marinelli-Castellucci, come preventivato, opta per il 4-3-3 e si affida a uno “starting eleven” con un’età media piuttosto bassa. A protezione della porta difesa da Bernardini, i due tecnici rossoblu schierano una linea di difesa formata dai centrali Francesco Giacoia ed Esposito e dagli esterni bassi Vallesi e Busti. Il compito di fare da perno del centrocampo, invece, spetta come al solito a Falconieri, assistito sulle corsie esterne dagli intermedi Pezzera e Merchesano. Completano lo schieramento iniziale, infine, Martinoia, Lupi e Bergamo, il primo viene proposto al centro dell’attacco, mentre gli ultimi due hanno il preciso compito di giocare larghi, aggredire gli spazi vuoti e far valere nella rispettiva zona di competenza la loro innata proprietà di palleggio. Passiamo alla gara. L’Unipomezia Virtus 1938 non ha neanche il tempo di trovare la giusta collocazione in campo che va sotto nel punteggio. La Vjs Velletri, infatti, apre le marcature, dopo soltanto un minuto di gioco, su calcio di rigore, decretato dal signor Viglianti della sezione di Latina per un fallo commesso da Bernardini ai danni di Santarelli. Ad incaricarsi della trasformazione del penalty è Del Prete, il quale non lascia via di scampo al numero uno rossoblu e indirizza immediatamente la gara nei binari più congeniali per la sua squadra. Nei minuti successivi, la compagine del presidente Cerusico prova a raddrizzare la situazione sfavorevole, ma i ragazzi allenati da Sambucci fanno buona guardia e consentono al proprio portiere di essere chiamato in causa soltanto per interventi di ordinaria amministrazione. La Vjs Velletri, tutto sommato, si conferma una squadra molto solida in ogni zona del campo e, alla mezzora esatta, allunga nel punteggio con l’ottimo Del Prete, il quale gira di testa in rete un preciso cross dalla corsia destra di Caffatini e si toglie la soddisfazione personale di iscrivere per la seconda volta il suo nome nel registro dei marcatori. Pungolata nell’orgoglio, l’Unipomezia Virtus 1938 ha una rabbiosa reazione e, un giro di orologio più tardi, dimezza le distanze con Busti, abile a piazzare la stoccata vincente sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. Dopo l’intervallo, la squadra guidata da Marinelli-Castelluccio si spinge a testa bassa in avanti e rimette le cose a posto con Lupi, il quale non lascia alcuna via di scampo a Rovitelli con una conclusione di prima intenzione dall’interno dell’area. Successivamente la gara prosegue su ritmi elevati: le due contendenti si fanno apprezzare per alcuni fraseggi lineari. La Vjs Velletri mette i brividi ai pometini con Caffatini, il quale si fa valere sulla fascia, si accentra e prova la conclusione da posizione defilata. Buona l’intenzione, imprecisa la mira. La sfera termina di poco a lato della porta difesa da Bernardini. Nella fase centrale del tempo, invece, sono i pometini a sfiorare la terza rete. Lo specialista Falconieri si incarica della battuta di una punizione dal limite dell’area, indirizza la sfera sotto l’incrocio dei pali, ma si vede strozzare in gola la gioia del gola dall’ottimo Rovitelli, il quale evita il peggio con splendido intervento plastico e si guadagna, giustamente, gli applausi degli sportivi presenti al “Giovanni Scavo” di Velletri. Nell’ultimo quarto d’ora, tutto sommato, le due squadre si allungano, ma non riescono a pungere negli ultimi sedici metri: le difese fanno buona guardia e vincono nettamente il confronto a distanza con i rispettivi reparti offensivi rivali. Quando ormai la gara sembrava incanalata verso una salomonica divisione della posta in palio, la Vjs Velletri riesce a spostare l’ago della bilancia dalla propria parte, nel terzo e ultimo minuto di recupero, con il neoacquisto Pasqualini, il quale approfitta di un’indecisione della difesa pometina, trafigge Bernardini proteso in uscita e, di conseguenza, costringe Esposito e soci a uscire dal campo a mani vuote.
Antonio Gravante
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