Una prova collettiva maiuscola. Una vittoria ineccepibile. Il Racing Club regola con una rete per tempo il temuto Perugia (2-0), ottiene il secondo risultato utile consecutivo al Memorial “Cristina Varani”, dopo il pareggio conseguito all’esordio con il Sudtirol, e rientra prepotentemente in corsa per l’accesso alle semifinali. La formazione del presidente Antonio Pezone, a seguito di tale exploit, si attesta al secondo posto in classifica a pari merito con il Galatasaray, vittorioso a sua volta in scioltezza nei confronti del Sudtirol, e riduce a sole due lunghezze il gap dalla compagine umbra, capolista del girone con sei punti all’attivo al termine della terza giornata della fase preliminare. Mister Sabatino, rispetto alla gara d’esordio, schiera dal fischio d’inizio, nel tridente d’attacco, l’esterno Cavariani al fianco del bomber Manca e di Alfaro. Tale mossa, alla resa dei conti, si rivela azzeccata. E’ proprio Cavariani, dopo soltanto due giri di orologio, a sbloccare il risultato con un perentorio colpo di testa nei pressi del primo palo sugli sviluppi di un preciso cross dalla destra di Alfaro. Il numero undici gialloneroverde vince nettamente il duello aereo con il diretto marcatore e, per la gioia del discreto pubblico di fede ardeatina presente in tribuna, firma una rete dal peso specifico rilevante. Sulle ali dell’entusiasmo, il Racing Club continua a spingersi in avanti e sfiora il raddoppio con lo stesso Cavariani. Lo sgusciante attaccante indirizza la sfera nei pressi del primo palo dal vertice sinistro dell’area, ma trova puntuale alla presa l’attento Cerbini. Scarpiniti e compagni, a riprova di un maggior predominio territoriale, hanno una buona chance per raddoppiare nella fase centrale del tempo con capitan Menegat, il quale calcia al volo di collo pieno dai diciotto metri. La sua conclusione, però, risulta troppo centrale: il numero uno biancorosso blocca la sfera senza problemi. Lo stesso Menegat, autore di una prestazione più che positiva in cabina di regia, ci riprova intorno alla mezzora a indirizzare ulteriormente la gara nei binari giusti con una splendida conclusione a giro di sinistro. Buona l’intenzione, leggermente imprecisa alla mira. La sfera fa la classica barba al palo e termina sul fondo per una questione di centimetri. La squadra allenata da Sabatino, presa per mano dagli elementi più rappresentativi, chiude in crescendo il primo tempo e, a ridosso dell’intervallo, raddoppia con il bomber Manca, il quale finalizza sottomisura un pregevole spunto personale sulla corsia destra di Alfaro, consente alla sua squadra di allungare nel punteggio e si toglie la soddisfazione personale di realizzare la seconda rete, nella kermesse calcistica in corso di svolgimento alla Pineta dei Liberti, dopo quella messa a segno all’esordio con il Sudtirol. Forte del duplice vantaggio, la compagine ardeatina gestisce con piglio autoritario la situazione favorevole nel corso della ripresa. Il Perugia, nonostante gli sforzi profusi, riesce soltanto una volta a trovare lo spiraglio giusto per andare alla conclusione. Il generoso Vinciarelli, dal limite dell’area, preferisce la precisione alla potenza: Peluso fa buona guardia e conserva inviolata la sua porta. A cinque minuti dal triplice fischio, invece, gli ardeatini vanno vicinissimi al tris: Abbruzzetti effettua un tiro cross dalla corsia destra, ma non trova nessun compagno puntuale per piazzare il tap-in vincente. Poco male. Il Racing Club corona ugualmente il sogno nel cassetto di fare una vittima illustre come il Perugia, centra una vittoria preziosissima soprattutto per il morale e rialza in maniera esponenziale le proprie quotazioni nella prima edizione del Memorial “Cristina Varani”.
Antonio Gravante
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