Seconda gara esterna di campionato e seconda sconfitta per la Virtus Nettuno. Dopo aver pagato dazio sul rettangolo di gioco del Montello, la formazione allenata da Giusto si arrende di stretta misura al Faiti 2004 (3-2), torna nuovamente a casa a mani vuote e rimane ferma a quota due punti in classifica, frutto dei pareggi casalinghi conseguiti con l’Atletico Cisterna e il Don Bosco Gaeta. La Virtus Nettuno comincia la gara con la massima concentrazione e, dopo un quarto d’ora, sblocca il punteggio grazie alla marcatura di Tulli. Il prolifico attaccante trafigge Uscimenti con uno splendido destro a giro dal vertice dell’area, incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali e si conferma un punto fermo della formazione biancoceleste. Il Faiti 2004, pungolato nell’orgoglio, riordina immediatamente le idee, avanza il baricentro e, in chiusura di tempo, perviene al pareggio con Fiocco. Il numero dieci pontino intercetta una corta respinta della difesa nettunese, sugli sviluppi di un cross dalla destra di Collini, e con una splendida conclusione di collo pieno dal limite dell’area insacca la sfera a fil di palo. La gioia della squadra di Bellamio, però, dura soltanto tre minuti. La Virtus Nettuno, poco prima dell’intervallo, passa per la seconda volta in vantaggio con Pasturenzi, il quale sfrutta al meglio una sponda di Tulli, a seguito di una bella verticalizzazione di Floris, si incunea abilmente tra i difensori rivali e infila l’incolpevole Uscimenti proteso in uscita. Dopo l’intervallo, il Faiti 2004 aumenta la pressione in fase offensiva, staziona con maggiore regolarità nella metà campo avversaria e, alla mezzora esatta, vede premiati i propri sforzi con la rete del pareggio. A rimettere le cose a posto ci pensa Campagna, il quale si procura e trasforma un calcio di rigore. La gara, a quel punto, sale ulteriormente di tono. Le due contendenti si affrontano a viso aperto. Quando ormai il pareggio sembrava il risultato più probabile, il Faiti 2004 riesce a piazzare la stoccata vincente con lo stesso Campagna, il quale fa centro da pochi passi, indossa le classiche vesti di match-winner e costringe i ragazzi allenati da Giusto alla seconda battuta d’arresto in campionato.
Antonio Gravante
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