Una storica accoppiata vincente. La sprinter pometina Ilenia Draisci, punto di forza dell’Esercito Italiano (Acsi Italiatletica), ha centrato, la scorsa settimana, i due successi più importanti della sua carriera. L’allieva di Maura Cosso, facendo leva su una smagliante condizione fisica, ha proseguito prepotentemente la propria escalation nel contesto continentale, conquistando la medaglia d’oro nei 100 metri e con la staffetta 4×100 femminile alla diciassettesima edizione dei Giochi del Mediterraneo, kermesse per nazioni che si è svolta a Mersin, ridente cittadina della Turchia. La finale dei 100 metri, tutto sommato, si è trasformata nel momento d’oro della velocista dell’Esercito Italiano. Galvanizzata nel morale per aver vinto in scioltezza la sua batteria (11”68), l’atleta pometina, nell’atto conclusivo, si è staccata nel migliore dei modi dai blocchi di partenza, acquisendo un discreto margine di vantaggio nei confronti delle dirette antagoniste. A dispetto di altre apparizioni, Ilenia Draisci, questa volta, non ha avuto alcun tentennamento, respingendo negli ultimi dieci metri il disperato tentativo di rimonta delle avversarie più accreditate. La sprinter azzurra, infatti, ha uguagliato il primato personale ottenuto nel mese di maggio nel Meeting “Città di Gavardo” (11”53), battendo al fotofinish la spagnola Estela Garcia Villalta (11”53), mentre la terza piazza è stata appannaggio della cipriota Artymata (11”56). L’allieva di Maura Cosso (nella foto insieme alla Draisci), il giorno successivo, ha concesso il bis, conquistando la medaglia più importante con la staffetta 4×100 femminile. Il quartetto azzurro, composto da Alloh, Draisci, Paoletta e Cattaneo, grazie a un perfetto sincronismo tra le quattro frazioniste, ha messo con pieno merito in riga Cipro e Grecia. “Sono felicissima, queste due vittorie mi ripagano dei notevoli sforzi profusi negli ultimi anni. E’ stato emozionante quando mi hanno lanciato dalla tribuna la bandiera dell’Italia. Non riuscivo a realizzare, poi con grande gioia mi sono avvolta al tricolore – dichiara Ilenia Draisci – . L’accoppiata vincente conseguita a Mersin resterà sempre ben impressa nel mio cuore. Ho conquistato le prime medaglie importanti in campo internazionale. Mi auguro che tale accoppiata vincente sia soltanto l’inizio di un percorso da professionista. Ci tenevo a fare bene ed è andata meglio del previsto, lo dovevo alla nuova dirigenza Fidal, che ha creduto fermamente nelle mie potenzialità. Sono felicissima anche per la vittoria conseguita con la staffetta 4×100. Era importante vincere e l’abbiamo fatto anche se il cronometro è andato più avanti del previsto (44”66). Siamo una squadra giovane, sono sicura che ci toglieremo parecchie soddisfazioni nell’immediato futuro. Colgo l’occasione, infine, per ringraziare il Centro Sportivo Esercito Italiano, la mia coach Maura Cosso, la fisioterapista Simona, e soprattutto Damiano, Massimo e Laura, i miei compagni di allenamento, i quali sono sempre al mio fianco e mi consentono di arrivare puntualmente al top della condizione fisica nelle gare che contano”.
Antonio Gravante
