GIOVANISSIMI 2001
Sfoderando una prova collettiva praticamente perfetta sotto il profilo tecnico-tattico, la Polisportiva Carso si presenta alla platea del “Nardoni” con un roboante successo ai danni della malcapitata Selva Candida (12-0). Agevolata nel proprio compito da una netta differenza di valori, la squadra pontina chiude la gara addirittura in doppia cifra e si toglie la soddisfazione di ottenere la vittoria più rotonda per quanto concerne la prima giornata delle tre categorie agonistiche. Il mattatore della gara, tutto sommato, si è rivelato il bomber Veneziani, il quale ha iscritto quattro volte il proprio nome a referto e ha dato un ulteriore saggio delle sue innate doti realizzative. La Polisportiva Carso prende subito in mano il pallino del gioco e, nei primi otto minuti, indirizza la gara nei binari giusti con Veneziani, il quale firma una doppietta di pregevole fattura. Il numero nove borghigiano sblocca il punteggio con una precisa conclusione dal limite dell’area, poi concede il bis con un comodo tap-in su assist di Veroni. Successivamente sale in cattedra Formica, il quale piazza un micidiale uno-due e si conferma un ottimo terminale offensivo. La squadra guidata da Del Prete, in chiusura di tempo, va a segno per la quinta volta con lo scatenato Veneziani, bravo ad addomestica un cross dalla corsia destra di Guerriero e a trafiggere il portiere capitolino da distanza ravvicinata. Ad inizio ripresa, invece, sale in cattedra il neoentrato Carenzetti. Il numero quattordici pontino sfrutta al meglio un assist di Formica e tramuta in gol il primo pallone giocabile, poi concede il bis con una splendida conclusione a incrociare. La compagine pontina, non trovando alcuna opposizione da parte degli avversari, realizza altre reti nella fase centrale del tempo con Veneziani, Barbacci e Formica,i quali hanno il merito di portare il punteggio addirittura in doppia cifra. La Polisportiva Carso, nelle battute finali del match, continua ad attaccare a pieno organico, rimpingua ulteriormente il bottino di gol con Di Razza e Veroni e dimostra sul campo di avere i mezzi per pensare in grande nella manifestazione calcistica ardeatina.
Antonio Gravante
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