GIOVANISSIMI 2001
Aggancio riuscito. Il Ponte di Nona mette in riga l’Unipomezia Virtus (3-1), nella gara valevole per la seconda giornata della categoria Giovanissimi 2001 del Frankie Garage, centra la prima vittoria nella kermesse calcistica ardeatina e aggancia i pometini a quota tre punti in classifica generale. La prima azione degna di nota della gara è della squadra allenata da Antonio Rizzo, che mette i brividi agli avversari di turno a seguito di una bella combinazione in velocità dei propri attaccanti: Pasculli si fa valere sulla sinistra e scodella al centro dell’area un invitante pallone per Cafini, il quale calcia di collo pieno e colpisce la traversa. Sul susseguente ribaltamento di fronte, i capitolini sfiorano la marcatura con Poloni, che si presenta minaccioso in area rossoblu, ma si vede chiudere lo specchio della porta da Clazzer. Trascorrono pochi minuti e si ripete il “face to face” tra il numero nove del Ponte di Nona e il portiere dell’Unipomezia Virtus. Questa volta ad avere la meglio è Poloni, il quale infila Clazzer proteso in uscita e regala il vantaggio alla sua squadra. La gioia dei capitolini, in ogni modo, dura pochi giri di orologio. La formazione del presidente Bizzaglia perviene al pareggio con Pasculli, abile a incastrare la sfera sotto l’incrocio dei pali con una conclusione di prima intenzione dal limite dell’area. Successivamente il Ponte di Nona alza il ritmo e va due volte vicino al raddoppio con i grintosi Poloni e Calandra, ma in entrambi i casi Clazzer si supera e lascia il punteggio sui binari di perfetto equilibrio. La compagine allenata da Volfango Patarca, poco dopo la mezzora, legittima un maggior dominio territoriale con l’ottimo Poloni, il quale si districa al meglio palla al piede sulla sinistra e infila per la seconda volta Clazzer. Alla ripresa delle ostilità, l’Unipomezia Virtus ha una generosa reazione e sfiora la parità con due staffilate dalla media distanza di Seri e Bolli, i quali esaltano le doti di Maimana, bravo a sventare la minaccia, in entrambe le circostanze, con interventi dall’elevato coefficiente di difficoltà. Nel momento di maggior pressione dei pometini, il Ponte di Nona ha più volte la possibilità di incrementare il vantaggio di rimessa. Le occasioni più favorevoli capitano a Poloni, il quale trova nel portiere rossoblu un baluardo insuperabile. A metà periodo, tutto sommato, aumenta la tensione in campo e finiscono anzitempo sotto la doccia i pometini Abbruzzetti e Seri e il capitolino Savo. Agevolata nel proprio campito dalla superiorità numerica, la compagine guidata da Patarca gestisce con piglio autoritario la situazione favorevole, chiude i conti con Calandra, il quale fa centro con un preciso diagonale da posizione defilata, riscatta la sconfitta incassata nella gara d’esordio e si mette prepotentemente in carreggiata.
Antonio Gravante
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