Un punto a testa. Olanda e Argentina si spartiscono la posta in palio nella seconda giornata di campionato (3-3) e mettono entrambe in carniere il primo punto nella kermesse di Calcio a 7 organizzata dalla Pro Loco Pomezia. La gara, tutto sommato, non ha tradito le attese della vigilia: le due contendenti hanno dato il massimo per conquistare l’intero bottino, ma al triplice fischio dell’arbitro sono state costrette ad accontentarsi della salomonica divisione della posta in palio. Animata dalla ferma volontà di riscattare la pesante sconfitta accusata all’esordio contro il Portogallo, la compagine sudamericana ha un ottimo approccio alla gara e spezza l’equilibrio, dopo soltanto cinque minuti, per merito di Mazza, il quale trafigge Rutigliano con una chirurgica conclusione da fuori area. L’Olanda non ci sta, avanza immediatamente il baricentro e, due giri di orologio più tardi, rimette le cose a posto con Samori, il quale sfrutta al meglio una punizione indiretta dal limite dell’area, scaraventa la sfera sotto la traversa e infonde la giusta carica emotiva ai suoi compagni. Presa letteralmente per mano dagli elementi più rappresentativi, l’Argentina ritrova le giuste geometrie, sfrutta al meglio le proprie caratteristiche tecniche e passa in vantaggio con Marchesano, il quale infila con una conclusione di giustezza Rutigliano e si conferma una pedina importante dello scacchiere di mister Luigi Tonelli. La formazione sudamericana, consapevole dei propri mezzi, continua a spingersi generosamente in avanti e allunga nel punteggio sugli sviluppi di una rapida ripartenza con De Rossi, il quale incastra la sfera nell’angolino basso e consente ai suoi compagni di andare al riposo sul duplice vantaggio. Costretta a inseguire il risultato, l’Olanda prende saldamente in mano il pallino del gioco dopo l’intervallo, si spinge a pieno organico in avanti e costringe gli avversari di turno a replicare più che altro di rimessa. La compagine europea legittima un marcato possesso palla per merito di Forlani, il quale si fa trovare al posto giusto al momento giusto nel cuore dell’area, al termine di una pregevole azione corale, fa centro da pochi passi e accende le speranze di rimonta della propria squadra. I ragazzi di Tonelli, a quel punto, producono il massimo sforzo e pervengono al pareggio con Mugnaini, il quale approfitta, con grande cinismo, di un madornale errore difensivo, infila dall’interno dell’area l’incolpevole Cariello e riporta il punteggio in perfetta parità. Sorretta da una migliore condizione atletica, l’Olanda, nelle batte conclusive del match, prova generosamente a spostare l’ago della bilancia dalla propria parte per debuttare con una vittoria nella competizione sportiva pometina, ma l’Argentina fa buona guardia e corona il sogno nel cassetto di cancellare lo zero nella casella dei punti all’attivo in classifica generale.
Antonio Gravante
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