Il Pianeta Volley Aprilia manda giù un altro boccone amaro. Dopo aver issato bandiera bianca all’esordio di fronte al Cali Roma XIII, il sestetto guidato da coach Emanuele Esposito si arrende in quattro set anche alle capitoline del Quintilia National (3-1), prolunga la striscia negativa e rimanda a data da destinarsi l’appuntamento con il primo e storico risultato positivo nel campionato di Serie C Femminile. La compagine pontina parte male, soffre subito in ricezione e va sotto nel punteggio (4-0), ma trova immediatamente la forza per ricucire lo strappo grazie al buon turno in battuta di Valeri. Il Quintilia National riparte di slancio e, preso per mano dalla scatenata Cacioni, piazza un secondo mini break (8-4). Coach Esposito, a quel punto, corre prontamente ai ripari e getta nella mischia Saltari al posto di Cecchini. Tale mossa, in ogni modo, non dà la scossa necessaria per contrastare le motivatissime rivali di turno, che consolidano gradualmente il vantaggio grazie a un’elevata percentuale dalla linea dei nove metri. Le apriliane vacillano troppo in ricezione, commettono numerosi errori non forzati e riescono a racimolare soltanto quindici punti (25-15). Il copione della gara resta invariato anche nel secondo set. Il Quintilia National continua ad avere un’elevata percentuale soprattutto in battuta e in fase offensiva, piazza con regolarità la sfera a terra e non lascia alcuna via di scampo a Santoni e compagne (25-17). Il Pianeta Volley Aprilia, animato da una grande voglia di rivalsa, ha un’impennata d’orgoglio nella terza frazione, lotta con la giusta carica emotiva su ogni punto, prevale sul filo di lana (23-25), grazie alle micidiali schiacciate Di Santoni e Carbone e agli ottimi turni in battuta di Valeri e Gentile, e prolunga la gara alla quarta frazione. Le ragazze di Esposito, però, non riescono a dare continuità al proprio rendimento dal successivo cambio di campo, soffrono in particolar modo le chirurgiche rimesse in gioco di Cacioni e Attardi, subiscono svariati minibreak e si inchinano di fronte al Quintilia National (25-17), che si è confermato sul campo un sestetto tecnicamente attrezzato per disputare un campionato di alta classifica.
Antonio Gravante
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