Galvanizzata nel morale per la perentoria striscia vincente conseguita nell’ultimo mese di gare, la lanciatissima Giò Volley Aprilia espugna con estrema disinvoltura il parquet della Roma 7 Volley (0-3), centra la quinta affermazione consecutiva, opera il sorpasso nei confronti del Volley Group, costretto un turno di stop forzato previsto dal calendario, e balza al secondo posto in classifica con soltanto due lunghezze di ritardo dalla battistrada Terracina. Le due contendenti arrivano al confronto diretto con due obiettivi ben precisi: le apriliane attendevano ulteriori risposte confortanti sotto il profilo dei risultati, mentre le capitoline confidavano vivamente di rialzare le quotazioni stagionali. Fermamente intenzionato a non fare sconti, il sestetto pontino, anche in questa circostanza, ha badato esclusivamente al sodo, ha fatto valere la migliore organizzazione di gioco e, come da pronostico, ha costretto le generose rivali di turno ad issare bandiera bianca. La Giò Volley si presenta in campo con Giulia Genna in cabina di regia, Tamontozzi opposto, Borelli e David in posto 4, Corvese e De Santis centrali e Vittozzi libero. La gara, per uno strano scherzo del destino, comincia nel peggiore dei modi per la squadra allenata da Federici, che dopo pochi scambi deve rinunciare al prezioso apporto di Roberta Borelli, costretta a lasciare per infortunio il posto alla bergamasca Fumagalli. Nonostante il cambio forzato, il sestetto pontino prende rapidamente le adeguate contromisure alle capitoline, fa registrare un’elevata percentuale soprattutto in fase offensiva e piazza un importante break. Genna e compagne, a riprova di una netta differenza di caratura tecnica, si impongono di larga misura (16-25) e mettono in chiaro le proprie intenzioni di non voler lasciare per strada nessuno dei tre punti in palio. Le successive due frazioni, statistiche alla mano, ricalcano per grandi linee il set d’apertura: le ragazze di coach Federici continuano ad esprimersi al meglio delle proprie potenzialità, costringono le avversarie alla resa (18-25 e 15-25) e si confermano meritatamente nelle sfere nobili della graduatoria. Da segnalare, per quanto riguarda i singoli, l’ottima prova dell’inesauribile Roberta Tramontozzi, miglior realizzatrice della gara con sedici punti all’attivo, ma un grande plauso è doveroso nei confronti di Viviana Corvese e Priscilla De Santis, brave a vincere nettamente il confronto a distanza con le centrali avversarie, e delle attaccanti Annalisa David e Lisa Fumagalli, che hanno finalizzato al meglio la manovra di squadra e hanno chiuso la gara con delle ottime percentuali.
Antonio Gravante
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