Il primo dei due incontri ravvicinati dall’elevato coefficiente di difficoltà si rivela fatale alla capolista Anzio Volley. Penalizzato oltremisura dalla pesante defezione di capitan Rosati, il sestetto allenato da Emanuele Esposito stecca la sfida di cartello con una quadrata Casa Vinicola Ciccariello Gaeta (3-1), incassa la prima sconfitta in campionato e, per forza di cose, si vede restringere la forbice tra la propria posizione e quella delle immediate inseguitrici. Napoleone e soci, nonostante il passaggio a vuoto accusato in riva al Golfo, possono contare, comunque, su due lunghezze di vantaggio nei confronti del Cus Cassino e ben quattro sul terzetto composto da Roma16Volley.it, Volley Team e proprio Casa Vinicola Ciccariello Gaeta. La prima frazione, tutto sommato, comincia all’insegna dell’equilibrio sia tecnico che tattico: le due contendenti proseguono a braccetto sino al 10-10. Successivamente la compagine del basso Lazio sfrutta al meglio il turno di battuta di Sfamegna, realizza cinque punti consecutivi e piazza un importante break (15-10). La formazione neroniana, a quel punto, accusa il colpo sotto il profilo emotivo, non riesce a ritrovare il bandolo della matassa e lascia via libera ai determinatissimi avversari, abili a loro volta a spostare definitivamente l’ago della bilancia dalla propria parte grazie all’ottima prova in cabina di regia di Gregorino, bravo a smistare il gioco in maniera perfetta e ad esaltare le doti delle principali bocche da fuoco (25-17). Nelle battute iniziali della seconda frazione, l’Anzio Volley continua ad esprimersi a corrente alternata. Coach Esposito, di conseguenza, corre prontamente ai ripari e inserisce Carpineti e Beccaceci rispettivamente al posto di Guido Pizzingrilli e Filini con lo scopo di utilizzare i tre attaccanti in prima linea. Tale mossa, tutto sommato, non dà i frutti sperati. Il tecnico nenoriano, dopo un paio di minuti, ritorna all’antico e la sua squadra riesce a ricucire lo strappo (10-9). Ma si tratta del classico fuoco di paglia. Il sestetto anziate, tra lo stupore generale, accusa un inopinato black-out. La Casa Vinicola Ciccariello Gaeta, grazie alla precisione in battuta di Sfamegna, piazza un parziale di 15-0 e si aggiudica con estrema disinvoltura anche il secondo set (25-9). Nonostante il morale sotto i tacchi per il pesante passivo subito, l’Anzio Volley si ripresenta in campo animato da una grande voglia di riscatto. L’allenatore neroniano, dall’alto del suo notevole bagaglio di esperienza, fa esordire il promettente Nicoletti, sposta Napoleone nel ruolo di opposto e schiera Filini come schiacciatore. La capolista, questa volta, trae beneficio dalle soluzioni tattiche del proprio tecnico e lotta punto a punto con gli avversari. Il periodo, di conseguenza, si decide di stretta misura. L’Anzio Volley, pur sudando le proverbiali sette camicie, riesce a prevalere ai vantaggi (25-27) e prolunga la gara alla quarta frazione. Al rientro in campo, a conferma di un sostanziale equilibrio, le due contendenti si equivalgono e non riescono ad allungare nel punteggio sino alla fine. Anche questa frazione, dunque, si decide sul filo di lana. A fare la differenza è la Casa Vinicola Ciccariello Gaeta, che realizza il venticinquesimo punto a seguito di un’incomprensione tra Guido Pizzingrilli e Amantea (25-23), si toglie la soddisfazione di infliggere la prima battuta d’arresto al sestetto di Esposito e rientra a pieno titolo nel giro che conta. L’Anzio Volley, invece, manda giù per la prima volta in campionato il calice amaro della sconfitta e, per forza di cose, sente nuovamente il fiato sul collo delle immediate inseguitrici proprio alla vigilia della delicata sfida con il Cus Cassino.
Antonio Gravante
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