Il Pomezia Calcio si salva per il classico rotto della cuffia nella tana della Vis Artena, terza forza del girone alle spalle della battistrada Cassino e della vicecapolista Colleferro, conquista in extremis un punto di platino (2-2) e prosegue la gestione Gagliarducci nel massimo rispetto della media inglese. Quando ormai l’ombra della sesta sconfitta in campionato si stava allungando inesorabilmente, la squadra rossoblu riesce a pareggiare i conti nel quinto e ultimo minuto di recupero accordato dall’arbitro per merito del talentuoso Gamboni, il quale dà un ulteriore saggio della sua classe cristallina, trasforma magistralmente un calcio di punizione dal limite dell’area e consente al sodalizio del presidente Cerusico di prolungare a tre giornate la striscia positiva. Dopo una prima fase di studio, la formazione castellana rompe gli indugi, al quarto d’ora, con l’ex Laghigna. Il prolifico attaccante, a dispetto delle sue comprovate qualità realizzative, getta alle ortiche una nitida occasione da gol e fallisce il bersaglio grosso da distanza più che favorevole. Trascorrono pochi minuti e la compagine pometina risponde agli avversari di turno con Ippoliti, il quale costringe Fortunato a un intervento dal medio coefficiente di difficoltà. La gara si sblocca pochi minuti dopo la mezzora per merito di Scacchetti, bravo a inserirsi con i tempi giusti in piena area, a seguito di un cross di Santangeli, e a trafiggere da pochi passi Bolletta. La formazione di Ciardi, sulle ali dell’entusiasmo, continua a fare la partita e, a ridosso dell’intervallo, realizza la rete del raddoppio con l’ottimo Basilico, il quale risolve nel migliore dei modi un concitato batti e ribatti nell’area rossoblu, infila l’incolpevole Bolletta e consente ai propri compagni di andare al riposo con una dote di due punti di vantaggio. La ripresa comincia su ritmi elevati. Rossoblu e rossoverdi lottano con la giusta carica emotiva su ogni pallone, ma le difese riescono sistematicamente ad avere la meglio sui rispettivi reparti avanzati rivali. Il Pomezia Calcio, tra l’altro, si complica notevolmente i propri piani di rimonta, al quarto d’ora, a causa dell’espulsione di Palermo, il quale rimedia il cartellino rosso per un fallo commesso ai danni di un avversario. Nonostante l’inferiorità numerica, la squadra di Gagliarducci non si dà per vinta e, pochi minuti più tardi, accorcia le distanze con Onorati, bravo a girare in fondo al sacco un preciso cross dalla corsia destra del solito Gamboni. Agevolata nel proprio compito dal fatto di giocare con un uomo in più, la Vis Artena riparte di slancio, si spinge generosamente in avanti e, in piena zona Cesarini, sfiora due volte la terza rete con Gatta e Scacchetti, ma Bolletta si supera in entrambe le circostanze e consente alla sua squadra di rimanere in partita. Il Pomezia Calcio, come suo solito, getta il cuore oltre l’ostacolo e, nel quinto e ultimo minuto accordato dall’arbitro, riesce a rimettere le cose a posto per merito dell’ex Gamboni. Il numero sette rossoblu trasforma magistralmente un calcio di punizione dal limite dell’area, incastra la sfera nell’angolino basso, nonostante il disperato intervento in tuffo di Fortunato, e permette alla propria squadra di ottenere un pareggio, considerata la notevole caratura tecnica della compagine guidata da Ciardi, molto importante sotto il profilo emotivo in vista dei prossimi impegni ufficiali stagionali.
Antonio Gravante
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