L’Aprilia si conferma una delle squadre più in forma del girone sardo-laziale del campionato di Serie D. La squadra allenata da Mauro Venturi sfrutta al meglio il turno casalingo con il Tortolì (2-1), ottiene la terza vittoria nelle ultime quattro giornate, balza al settimo posto e assottiglia a sole due lunghezze il gap dalla zona play-off. Le rondinelle, statistiche della gara alla mano, sono state agevolate nel proprio compito dall’espulsione-lampo del portiere isolano Floris, allontanato dall’arbitro dopo soltanto dodici minuti di gioco per aver fermato Bosi lanciato a rete. Il valore aggiunto degli apriliani, anche in questa circostanza, si è rivelato Casimirri, il quale ha ribaltato con una doppietta il momentaneo vantaggio ogliastrino siglato da Spinola. L’Aprilia scende in campo con la ferma intenzione di non fare sconti, esercita sin dalle battute iniziali una lieve supremazia territoriale e, a partire dal dodicesimo giro di orologio, beneficia della superiorità numerica. Lo sgusciante Bosi, sugli sviluppi di un lancio per vie verticali di un compagno, aggredisce lo spazio vuoto e, nei pressi della linea che delimita l’area di rigore, viene atterrato da Floris. L’arbitro, come da regolamento, estrae il cartellino rosso nei confronti del portiere isolano e assegna una punizione alle rondinelle. Mister Loi, a quel punto, si trova costretto ad apportare alcune modifiche allo schieramento di partenza, fa uscire Battaglia, impiega tra i pali Ceccucci, passa per forza di cose al 4-4-1 e propone Spinola come unico terminale offensivo. L’Aprilia prova a forzare subito il ritmo, ma nel corso del primo tempo, a causa di un’ottima organizzazione difensiva degli avversari, riesce a imbastire soltanto un’occasione degna di nota con il solito Bosi. La punta pontina costringe Ceccucci a un intervento dal medio coefficiente di difficoltà. Dopo l’intervallo, il Tortolì continua a chiudere al meglio tutto i varchi alla squadra di Venturi e, al minuto numero otto, sblocca a sorpresa il risultato sugli sviluppi di un lungo rinvio del portiere. La sfera giunge dalle parti di Veroni, il quale opta per un retropassaggio di testa per Calisse. L’attento Spinola legge al meglio tale situazione, capisce le intenzioni del difensore rivale, intercetta il pallone e fa centro con un chirurgico pallonetto. Animata da una grande voglia di rivalsa, l’Aprilia si rimbocca le maniche, cambia subito marcia e, grazie all’inserimento di Matteo, stringe d’assedio l’area di rigore ogliastrina. Le rondinelle, a riprova di un maggior possesso palla, impiegano soltanto sette giri di lancette per conseguire la parità. L’ottimo Casimirri viene a contatto in area con Gutierrez. L’arbitro non ha dubbi e assegna il penalty. Ad incaricarsi della trasformazione è lo stesso Casimirri, il quale infila Floris e infonde la giusta carica emotiva nei propri compagni. La formazione allenata da Venturi, agevolata nel proprio compito dalla superiorità numerica, si spinge generosamente in avanti e, nella fase centrale del tempo, ribalta del tutto la situazione a suo favore con lo scatenato Casimirri. La punta pontina firma la doppietta personale con una splendida conclusione da circa trenta metri e si conferma uno dei migliori giocatori nel proprio ruolo del girone. Successivamente le rondinelle gestiscono al meglio il risultato positivo e sfiorano il tris con Bosi, il quale colpisce in pieno il palo della porta difesa da Ceccucci. Tale episodio, tutto sommato, non incide sul risultato. L’Aprilia vanifica la reazione degli isolani nelle battute conclusive del match, ottiene la quarta vittoria casalinga in campionato e si conferma con pieno merito nella scia delle compagini di maggiore caratura tecnica del raggruppamento.
Antonio Gravante
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