Il Pomezia Calcio fa valere senza soverchie difficoltà la maggiore caratura tecnica nei confronti dell’Insieme Ausonia (4-1), bissa la vittoria conseguita lontano dalle mura amiche con l’Arce e prosegue la scalata verso una posizione di classifica più rapportata al proprio valore. La squadra del presidente Cerusico, a seguito di tale risultato, riconquista la sesta piazza e assottiglia solamente a quattro lunghezze il gap dalle battistrada Latina Scalo Sermoneta e Città di Anagni, le quali hanno racimolato soltanto un punto rispettivamente con il Play Eur e il Serpentara. I pometini scendono in campo con la ferma intenzione di non volere fare sconti e, dopo undici minuti, sfiorano la marcatura con Scacchetti, il quale non inquadra di poco il bersaglio grosso dall’interno dell’area. La squadra di Gagliarducci continua a esercitare un maggior predominio territoriale e, nella fase centrale del tempo, piazza un micidiale uno-due con Gamboni e Tajarol. L’esterno fa del cinismo la sua dote principale, approfitta di una clamorosa leggerezza difensiva degli avversari e trafigge da pochi passi l’incolpevole Scognamiglio, mentre il prolifico centravanti rimpingua il bottino di gol stagionale con un perentorio colpo di testa sugli sviluppi di un cross dello stesso Gamboni. L’Insieme Ausonia, poco più tardi, ha una generosa reazione e prova a dimezzare le distanze con Badu, il quale calcia di collo pieno dai venti metri, ma Scarsella non si lascia sorprendere e conserva inviolata la propria porta. Il Pomezia Calcio consolida il vantaggio al minuto numero tredici della ripresa per merito di Gamboni, il quale finalizza da pochi passi una bella combinazione imbastita sull’asse Scacchetti-Tajarol. La squadra pometina gioca in pratica sul velluto e, cinque giri di lancette più tardi, cala il poker con Scacchetti, il quale iscrive il proprio nome a referto con un preciso diagonale. La quinta e ultima segnatura si registra in chiusura di tempo. L’Insieme Ausonia si toglie la parziale soddisfazione di siglare la classica rete della bandiera con Pirolozzi, il quale indovina l’incrocio dei pali con un beffardo tiro-cross. Il Pomezia Calcio, dunque, mette in carniere altri tre punti preziosi e rialza in maniera esponenziale le proprie quotazioni stagionali. La vetta della classifica, del resto, è distante soltanto quattro lunghezze. Gamboni e soci hanno tutte le carte in regola per recuperare il terreno perduto e puntare senza mezzi termini al salto di categoria.
Antonio Gravante
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