Un autentico monologo. La Nuova Florida travolge lontano dalle mura amiche la modesta Città di Palombara (0-6), inanella la sesta vittoria consecutiva tra Campionato e Coppa Italia e si conferma una delle compagini di maggiore caratura tecnica del girone centro-settentrionale dell’Eccellenza. La squadra allenata da Andrea Bussone, pur dovendo recuperare le sfide casalinghe con l’Almas Roma e l’Eretum Monterotondo, accusa un ritardo di sole quattro lunghezze dalla lanciatissima capolista Astrea e, di conseguenza, resta in piena corsa per il platonico titolo di campione d’inverno. I biancorossi iniziano la gara con la massima determinazione e, dopo dieci minuti, aprono le danze con Giusto, il quale entra in area dalla corsia sinistra, a seguito di un perfetto passaggio per vie verticali di Di Bari, lascia sul posto il diretto marcatore e infila Bolletta con una splendida esecuzione a giro. La sfera si insacca imparabilmente nei pressi del palo più lontano. La Nuova Florida, al quarto d’ora, fa del cinismo la sua dote principale e raddoppia al termine di una perfetta ripartenza. L’azione parte dai piedi di Giusto, il quale favorisce la progressione sulla corsia destra del baby Moretti (classe 2000), bravo a sua volta ad aggredire lo spazio vuoto e a servire in profondità Piro. L’ex Monterosi salta agevolmente Bolletta proteso in uscita, deposita la sfera nella porta sguarnita e indirizza il match ulteriormente in discesa. La squadra di Bussone, in chiusura di tempo, beneficia anche della superiorità numerica. L’estremo difensore Bolletta commette un vistoso fallo fuori dell’area di rigore ai danni di Piro lanciato a rete e, come da regolamento, si vede sventagliare in faccia il cartellino rosso dall’arbitro. Gli ardeatini, di conseguenza, giocano in scioltezza la seconda frazione di gioco e calano il tris con lo stesso Piro, il quale sfrutta al meglio un lungo lancio dalla zona mediana del campo di Tamburlani, infila Serafini con una splendida conclusione al volo e si conferma un ottimo terminale offensivo. Trascorrono pochi minuti è anche Giusto iscrive per la seconda volta il proprio nome a referto. Il numero sette ardeatino scatta abilmente sul filo del fuorigioco e fa centro in tutta tranquillità dall’interno dell’area. La compagine del presidente Marcucci, nei restanti minuti di gioco, infierisce ulteriormente nei confronti dei sabini, va segno altre due volte con Morra e Giusto, centra con estrema disinvoltura l’ottava vittoria in campionato e lancia un ulteriore messaggio alle alte big del girone sulle sue potenzialità e ambizioni stagionali.
Antonio Gravante
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