L’Aprilia Racing Club chiude l’anno solare con una sconfitta esterna. La squadra pontina si arrende nel quinto minuto di recupero al Cassino (1-0), interrompe la miniserie positiva, che durava da tre giornate, e termina il girone di andata al settimo posto in classifica con un ritardo di dieci lunghezze dalla capolista Lanusei. La prima parte della gara non riserva particolari spunti di rilievo. La compagine del basso Lazio esercita una lieve supremazia territoriale, ma le rondinelle tengono molto bene il campo e non corrono particolari pericoli. La squadra di Urbano, a metà periodo, sfiora la marcatura con Prisco, il quale gira di testa un preciso cross di Tribelli, ma Saglietti non si lascia sorprendere e sventa il pericolo con una provvidenziale respinta. L’Aprilia Racing Club, poco dopo la mezzora, replica ai padroni di casa con Olivera, il quale si esibisce in una pregevole progressione sulla corsia di destra, entra minaccioso in area, ma viene contrato in angolo da Darboe. Il Cassino, in chiusura di tempo, prova a spezzare l’equilibrio con Mattera, il quale lambisce il palo alla sinistra di Saglietti. L’ultima opportunità della prima frazione, invece, è della squadra guidata da Feola. Lo specialista Olivera, direttamente su calcio piazzato, non inquadra di poco lo specchio della porta. La ripresa, tutto sommato, lascia a desiderare in termini di occasione da rete. Le due contendenti si annullano a vicenda nella zona mediana del campo. I portieri, di conseguenza, vengono chiamati in causa soltanto per interventi di normale amministrazione. Quando ormai la divisione della posta sembrava il risultato più probabile, il Cassino riesce a spostare definitivamente l’ago della bilancia dalla propria parte, nel quinto e ultimo minuto di recupero, per merito di Mattera, il quale controlla al meglio un cross del debuttante Scibilia, prende la mira e incastra la sfera nell’angolino alla destra di Saglietti. L’Aprilia Racing Club, di conseguenza, manda giù il calice amaro della sesta sconfitta in campionato e, tra mille rammarichi, si allontana leggermente dalla zona play-off.
Antonio Gravante
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