


Una maggiore caratura tecnica e un impianto di gioco piuttosto collaudato si rivelano il valore aggiunto della capolista Città di Pomezia nella nona giornata di campionato. La squadra del presidente Antonio Maniscalco batte a domicilio un generoso Elis (2-3), prosegue il cammino perfetto e, domenica dopo domenica, continua a scrivere delle pagine sempre più belle di una stagione cominciata in punta di piedi, ma che con il passare del tempo sta diventando sempre più ricca di soddisfazioni sportive. I pometini scendono in campo con la giusta carica emotiva, si fanno apprezzare per una manovra piuttosto lineare e, al decimo minuto, spezzano l’equilibrio con Ingiosi. L’esperto difensore (classe 1981), con un passato illustre con le casacche di Viterbese, Ostiamare e Guidonia tanto per fare qualche nome di società blasonate della nostra regione, si inserisce con i tempi giusti in area di rigore, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, infila il portiere di casa con un comodo tap-in nei pressi del secondo palo e si toglie la soddisfazione di bagnare con il gol la prima partita da titolare con la casacca rossoblù. Successivamente la capolista tiene sempre in mano il pallino del gioco, ma a trovare la via del gol sono i capitolini intorno alla mezz’ora: Buttà trasforma una punizione dal vertice sinistro dell’area e manda le due squadre negli spogliatoi sul punteggio di perfetta parità. La compagine pometina, decisa a non fare sconti, alza il ritmo dopo l’intervallo e sposta nuovamente l’ago della bilancia dalla propria parte con Popa. L’esterno fa valere anche in questo caso le sue acclarate qualità sui tiri da fermo, incastra la sfera a fil di palo dai diciotto metri e infonde la giusta fiducia nei propri compagni. Galvanizzata nel morale, la Città di Pomezia continua a distendersi a pieno organico in avanti e cala il tris con un’azione perfetta per impostazione e finalizzazione. A dare il via alla manovra è Popa, bravo a premiare l’inserimento sul versante opposto di Castro. Il quinto di destra rossoblù, con grande acume tattico, serve nel cuore dell’area Cariello, il quale fa centro con una conclusione in corsa, si conferma il giocatore pometino più prolifico e mette una seria ipotetica sulla conquista dei tre punti in palio. Mister Furesi, nell’ultimo quarto di gara, inserisce molti giocatori che hanno avuto un minor minutaggio nella prima parte di stagione per verificare lo stato di forma generale. Nonostante la presenza di sei ragazzi classe 2006 contemporaneamente in campo, la Città di Pomezia continua a seguire alla lettera le direttive dalla panchina e tiene molto bene il campo. L’Elis, in ogni modo, ha il merito di non darsi per vinto e, a sei minuti dalla fine del match, accorcia le distanze con Forte, il quale incastra la sfera nell’angolino basso con una chirurgica conclusione dal limite dell’area. La capolista, a quel punto, alza nuovamente al massimo l’asticella del livello di attenzione, gestisce il minimo vantaggio sino al triplice fischio, colleziona la nona vittoria di fila e conserva inalterato il margine di vantaggio nei confronti del III Municipio, vittorioso a sua volta, con il classico punteggio all’inglese, sul rettangolo di gioco del Bravetta.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA


















































