La Città di Anzio fa valere la maggiore caratura tecnica nei confronti della matricola Buenaonda (1-4). Il quintetto allenata da Gerardo Iannaccone batte a domicilio la compagine apriliana, riscatta il passo falso dell’esordio subito per mano della Generazione Calcetto e mette in carniere i primi tre punti stagionali. La squadra di Marcelletti, pur animata di tanta buona volontà, incassa la seconda sconfitta consecutiva, rimane ferma al palo e ribadisce di avere bisogno di qualche altra settimana di tempo per trovare la classica quadratura del cerchio e rendere al meglio delle proprie potenzialità. La Buenaonda ha un buon impatto sulla gara e, nei primi giri di lancette, mette due volte i brividi agli avversari con Dei Giudici e Iacobacci, i quali costringono Terenzi a due provvidenziali deviazioni in corner. La Città di Anzio, dal canto suo, fa del cinismo la sua dote principale e spezza l’equilibrio alla prima occasione propizia per merito di Pintilie, il quale sfrutta al meglio una punizione battuta da Galafate e, da posizione leggermente defilata, trafigge Stoto con un millimetrico diagonale. La Buenaonda ha una generosa reazione e, cinque minuti più tardi, perviene al pareggio grazie a uno schema applicato alla perfezione su calcio piazzato. L’esperto Iacobacci, con grande sagacia tattica, premia il movimento di Catalano, il quale sfugge abilmente alla marcatura di un avversario e, con un gran sinistro a incrociare, indovina l’angolino basso della porta custodita da Terenzi. La squadra di Marcelletti prova a sfruttare il momento positivo e va vicinissima al raddoppio con Dei Giudici, il quale calcia da posizione ravvicinata, ma si vede chiudere lo specchio della porta dal numero tredici tirrenico. Il risultato cambia sul susseguente ribaltamento di fronte. La Città di Anzio applica alla lettera la famosa legge non scritta “gol mangiato, gol subito” e passa di nuovo in vantaggio con l’incontenibile Pintilie, il quale aggredisce abilmente lo spazio vuoto, infila Stoto proteso in uscita con un delizioso colpo da sotto e firma la doppietta personale. La Buenaonda non demorde e, in chiusura di primo tempo, ha la possibilità di pareggiare i conti su tiro libero. Lo specialista Iacobacci, però, si vede respingere la conclusione da Terenzi. Il quintetto di Iannaccone, a ridosso del duplice fischio, cala il tris di gol con l’ottimo Pintilie, il quale iscrive nuovamente il proprio nome nel registro dei marcatori sugli sviluppi di un rapida ripartenza e consente ai suoi compagni di andare al riposo in una situazione di duplice vantaggio. La compagine anziate, nella ripresa, continua a farsi apprezzare per una solida compattezza tra i reparti, contiene la sterile reazione dei ragazzi di Marcelletti e sfiora la marcatura con Vecinu e Pintilie. Il primo colpisce il palo direttamente su punizione, mentre il secondo esalta per ben due volte i riflessi di Stoto. La squadra di Iannaccone, agevolata nel proprio compito dai maggiori spazi concessi dagli avversari, protesi in avanti nella speranza di raddrizzare la situazione sfavorevole, chiude i conti con Canazza, il quale finalizza da pochi passi un contropiede impostato da Vecinu e smorza definitivamente le velleità degli apriliani. La Città di Anzio, dunque, conquista con pieno merito il massimo della posta in palio, cancella lo zero nella casella dei punti all’attivo e, di riflesso, costringe la squadra di Marcelletti a ricoprire ancora lo scomodo ruolo di fanalino di coda del girone.
Antonio Gravante
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