La buona volontà non basta alla Città di Anzio per rallentare la marcia della lanciatissima capolista Sulmona (5-2) e collezionare il terzo risultato utile consecutivo in campionato. Il quintetto allenato da mister Doria paga dazio in Abruzzo e rimane fermo a quota sei punti, conquistati grazie ai due successi conseguiti con l’History Roma 3Z e la Cioli Ariccia. I peligni scendono in campo con la giusta carica emotiva e sbloccano il punteggio al termine di un’azione lineare. Il generoso Nicolodi si fa valere sulla fascia sinistra e crossa al centro dell’area un invitante pallone per l’accorrente Petaccia. Il classe 2003 non si lascia sfuggire l’occasione propizia, infila Tosti con un bell’intervento in estirada e si toglie la soddisfazione personale di siglare la prima rete in campionato. La capolista, poco più tardi, concede il bis su calcio da fermo. Lo specialista Severo fa centro dai dieci metri e indirizza il match nei binari giusti. Sulle ali dell’entusiasmo, il Sulmona non molla la presa e sfiora la terza rete con lo stesso Severo, il quale colpisce in pieno la traversa con un gran destro da fuori area. La Città di Anzio, nei minuti seguenti, si rimbocca con umiltà le maniche e dimezza le distanze con Francesco Riitano, il quale trasforma un tiro libero assegnato dalla coppia arbitrale per un fallo commesso in attacco da Santoro. La gioia dei neroniani, però, dura meno di un minuto. Il Sulmona cala il tris con il solito Severo, il quale realizza, con un’esecuzione perfetta, un penalty decretato dall’arbitro per un atterramento in piena area di Marignetti. La Città di Anzio comincia la ripresa animata da una grande voglia di rivalsa e mette i brividi agli abruzzesi con Spinelli, il quale viene anticipato al momento della conclusione in porta da Biancofiore, bravissimo a uscire tempestivamente fuori dall’area di propria competenza e a rifugiarsi in fallo laterale con una provvidenziale scivolata. La squadra di Doria non si abbatte per il nuovo allungo subito e si riporta sotto nel punteggio con l’ottimo Pistidda, il quale sfrutta al meglio un assist di Soto e fa centro con un preciso tiro a incrociare. La capolista, a quel punto, fa del cinismo la sua qualità migliore e, ventiquattro secondi più tardi, riporta i portodanzesi a distanza di sicurezza con Nicolodi, il quale iscrive il proprio nome a referto con un chirurgico diagonale. Il Sulmona prova ad allungare definitivamente il passo, ma si vede negare la gioia del gol, in un paio di circostanze, dal bravissimo Tosti. La Città di Anzio, non avendo in pratica alternative, schiera il portiere di movimento. La capolista si fa apprezzare per un’ottima solidità difensiva e chiude definitivamente i conti con lo scatenato Severo, il quale intercetta la sfera nella propria metà campo, fa centro nella porta sguarnita, si toglie la soddisfazione di realizzare la seconda tripletta consecutiva in campionato e fa calare in leggero anticipo i titoli di coda sulla gara.
Antonio Gravante
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