L’ambiziosa Fortitudo Pomezia continua a non fare sconti tra le mura amiche del Pala Lavinium. Il quintetto allenato da Stefano Esposito sbriga in scioltezza la pratica Nordovest (7-2), riassapora il dolce gusto della vittoria, dopo il pareggio conseguito in rimonta nella tana dell’Italpol, e si conferma quarta forza del girone alle spalle della lanciatissima capolista Lazio e delle immediate inseguitrici Active Network e Benevento, le quali devono ancora osservare un turno di riposo previsto dal calendario.
I rossoblu prendono subito in mano il pallino del gioco, ma i capitolini tengono bene il campo e arrivano a metà periodo con la porta inviolata soprattutto per la bravura di Mongelli, puntuale e sicuro nella presa sulle conclusioni di Fornari e soci. La Fortitudo Pomezia legittima un marcato predominio territoriale per merito di Djelveh, il quale interrompe una ripartenza degli avversari e, con uno splendido tiro mancino, non lancia alcuna via di scampo a Mongelli (1-0).
Il Nordovest ha una rabbiosa reazione e, quaranta secondi più tardi, pareggia i conti con Di Eugenio, il quale infila Mazzuca con un gran destro a incrociare. La Fortitudo Pomezia, consapevole della propria forza, non si scompone per la rimonta subita, continua a fare la partita e, al quarto d’ora, raddoppia al termine di una lineare azione manovrata con Batata, il quale si limita a finalizzare da pochi passi una bella giocata imbastita sull’asse Fornari-Zanella.
Agevolata nel proprio compito dall’espulsione, per doppio cartellino giallo, di Kamel, la squadra di Esposito cala il tris in chiusura di tempo con l’ottimo Batata, che trova la deviazione vincente davanti a Mongelli e iscrive per la seconda volta il proprio nome nel registro dei marcatori. La ripresa comincia sotto il segno dei pometini, i quali vanno subito a segno per la quarta volta. Il grande merito va attribuito a Fornari, che di tacco manda in porta Tiago Lemos. Il numero diciassette non sbaglia da pochi passi e indirizza il match ulteriormente in discesa.
Il Nordovest non ci sta e, al sesto minuto, accorcia le distanze con Sanchez, che trafigge con un preciso tiro di piatto Mazzucca. Ma si tratta del classico episodio. I pometini riportano immediatamente i rivali di turno a distanza di sicurezza con Zanella. La squadra capitolina, poco oltre la metà del tempo, rimane per la seconda volta in inferiorità numerica: Lutta finisce anzitempo sotto la doccia per doppia ammonizione.
La compagine rossoblu, dall’alto del suo comprovato bagaglio di esperienza, fa girare ottimamente la sfera e consente a Batata di realizzare la prima tripletta con la società del patron Bizzaglia. La Fortitudo Pomezia, nelle battute finali della gara, fa esordire in Serie A2 il portiere Matteo Passarelli e i promettenti classe 2003 Alessio Esposito e Alessio Nicolai. La musica, in sostanza, non cambia. La squadra pometina cala il settebello con Zanella, ottiene la quinta vittoria in campionato e si conferma una squadra tecnicamente attrezzata per lottare per il salto di categoria.
Antonio Gravante
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