Questa volta è la Mirafin a pagare a caro prezzo la differenza di categoria. Dopo aver espugnato il rettangolo di gioco dalla United Aprilia, il quintetto del binomio Mirra-Salustri issa bandiera bianca di fronte al blasonato Latina (4-1), compagine che, oltre ad avere quindici giorni di preparazione in più nelle gambe, si appresta a presentarsi sulla griglia di partenza del Campionato di Serie A1. La compagine pometina, nonostante la sconfitta, ha ugualmente delle valide ragioni per guardare il classico bicchiere mezzo pieno. Moreira e soci, soprattutto nel corso del primo tempo, hanno retto al meglio il confronto con una delle principali realtà calcettistiche del centro Italia. La formazione rossoblu scende in campo senza alcun timore reverenziale e, al minuto numero dodici, spezza l’equilibrio per merito di Emer. L’ex giocatore della Futsal Isola, grazie alla fattiva collaborazione di Duarte, elude l’intervento dei difensori pontini e deposita la sfera in fondo al sacco con un preciso diagonale. Successivamente la squadra di Salustri continua a esprimersi su ottimi livelli e si fa apprezzare per un perfetto sincronismo nei movimenti da parte di tutti gli effettivi, ma in chiusura di tempo commette due evitabili errori in fase di impostazione della manovra che agevolano il compito agli avversari di turno. La compagine guidata da Mannarino, con grande cinismo, ribalta la situazione a suo favore con Bernandez e Saul, i quali piazzano un micidiale uno-due e consentono alla propria squadra di andare al riposo in vantaggio di una rete. Il Latina, ad inizio ripresa, prende il largo nel punteggio con Battistoni, abile ad iscrivere anche il suo nome a referto con una conclusione di collo pieno da fuori area. La formazione pometina, nelle battute finali del match, cala il poker con Bernandez, il quale finalizza nei pressi del secondo palo una lineare azione corale e permette all’intero entourage nerazzurro di acquisire una maggiore fiducia nei propri mezzi in vista delle gare ufficiali. La Mirafin, in ogni modo, torna casa a testa alta. Emer e soci hanno fatto decisamente bella figura al cospetto di una squadra di assoluto valore come il Latina.
Antonio Gravante
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