Sulle ali dell’entusiasmo per la roboante vittoria conseguita nel turno precedente al “Pala Rosselli” con il Club Roma Futsal, la matricola United Aprilia sbanca con piglio autoritario il rettangolo di gioco capitolino dello Sporting Juvenia (1-4) e prosegue l’ascesa verso una posizione di classifica più consona alle proprie potenzialità. Dopo una prima fase di studio, il quintetto allenato da Massimiliano Serpietri sfiora la marcatura con Pacchiarotti, il quale calcia in pratica a botta sicura, ma il bravo Basile si rifugia in corner con un provvidenziale intervento d’istinto. La compagine di casa, al contrario degli apriliani, capitalizza al massimo la prima occasione propizia e, al nono giro di orologio, spezza l’equilibrio per merito di capitan Currò, il quale trasforma di potenza un calcio di punizione. Sotto nel punteggio, la United Aprilia alza gradualmente il ritmo e, nella seconda parte del tempo, ribalta la situazione a proprio favore. A griffare la rete del pareggio ci pensa Savi, cinico a finalizzare una rapida ripartenza, mentre la rete del sorpasso porta la firma di Pacchiarotti, il quale ha il merito di ricoprire il ruolo di terminale offensivo di uno schema su palla inattiva. Alla ripresa delle ostilità, lo Sporting Juvenia prova generosamente a riequilibrare il risultato, ma Filippini fa buona guardia, sbroglia delle situazioni delicate e infonde la giusta carica emotiva nei propri compagni. Il quintetto di Serpietri, con grande cinismo, allunga nel punteggio a metà periodo con Armenia, il quale iscrive anche il proprio nome a referto con una splendida conclusione di collo pieno e indirizza la gara ulteriormente nei binari più congeniali. Lo Sporting Juvenia, a quel punto, decide di affidarsi alla tattica del portiere di movimento per avere un uomo in più in fase di costruzione della manovra. La compagine apriliana, facendo leva su un perfetto sincronismo nei movimenti da parte di tutti gli effettivi, copre al meglio la propria metà campo e, a tre minuti dalla conclusione, chiude a doppia mandata in cassaforte l’intero bottino. L’azione parte da Filippini, il quale favorisce la progressione di Galieti sulla fascia. Il capitano va via in velocità e serve al centro dell’area un pallone con il classico contagiri per Diguinho. Il brasiliano fa centro da pochi passi, smorza definitivamente le velleità dei generosi avversari di turno e mette la classica ciliegina sulla torta sulla vittoria numero due in campionato.
Antonio Gravante
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