La fine di una bella favola sportiva. L’Atletico Anziolavinio chiude i battenti ed esce clamorosamente di scena, dopo undici anni di attività, dal panorama calcettistico regionale. Una decisione che ha colto tutti di sorpresa, ma la società anziate non ha più la forza economica per sostenere gli ingenti costi di gestione. “Ho trascorso undici anni indimenticabili nel Calcio a 5, ogni stagione mi ha regalato forti emozioni – dichiara Giovanni Anastasi, presidente dell’Atletico Anziolavinio – . Il mio obiettivo, da quando ho costituito la società, era quello di conquistare la Serie B. Nel Campionato appena concluso, sono arrivato a un passo dal coronare il mio sogno nel cassetto. Ci siamo arresi soltanto nella finale playoff al Real Terracina. Tale risultato, tutto sommato, ci avrebbe permesso di presentare domanda di ripescaggio e avere buone chance di salire nella terza serie nazionale. Nella vita, però, non basta sognare. Non ci sono le risorse per realizzare questo sogno. L’unica soluzione era quella di disputare un buon campionato di serie C1, ma con la consapevolezza di non poter mai fare l’agognato salto di categoria. Proprio per questo motivo ho deciso con immenso dolore di porre fine all’era Atletico Anziolavinio. Colgo l’occasione, di conseguenza, per ringraziare tutti coloro che hanno ruotato nell’orbita della mia società e mi hanno regalato delle emozioni uniche che rimarranno indelebili nella mia mente”.
Antonio Gravante
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