La capolista Parma Letale tradisce le attese della vigilia davanti ai propri tifosi. La formazione allenata da Fantozzi-Abdelkhalik dilapida una situazione di duplice vantaggio nel corso della ripresa e si fa imporre la spartizione della posta da una coriacea Edilisa (2-2), pareggio che fa il paio con quello ottenuto, nel turno precedente, sul campo dell’Atletico Roccamassima, ma può contare ancora su un rassicurante margine di vantaggio sull’immediata inseguitrice. La compagine di Ostia chiude il primo tempo avanti di una rete grazie a una splendida giocata personale di Fiorito. Il numero dieci si fa valere sulla trequarti campo sinistra, lascia sul posto il diretto marcatore e infila l’incolpevole Medici proteso in uscita. La capolista parte forte nella ripresa e, sugli sviluppi di un calcio di punizione, sfiora la marcatura del raddoppio: Tranquilli, dalla corsia destra, serve sul versante opposto Bastianelli, il quale calcia di collo pieno dalla media distanza, ma si vede negare la gioia del gol dal palo. La compagine castellana, poco più tardi, mette i brividi di rimessa ai padroni di casa: Macchini costringe Riccioni a un intervento dall’elevato coefficiente di difficoltà. Scampato il pericolo, il Parma Letale allunga nel punteggio per merito di Tranquilli, il quale riceve palla da Bastianelli e, con una splendida esecuzione a incrociare, non lascia alcuna via di scampo a Medici. La formazione guidata da Fantozzi-Abdelkhalik, tutto sommato, si complica i propri piani a causa di un evitabile errore in fase di impostazione della manovra: Sportelli intercetta, nel cerchio di centrocampo, un rinvio di Riccioni, aggredisce lo spazio vuoto e serve un assist perfetto per Sironi, il quale salta l’estremo difensore lidense proteso in uscita e riapre le sorti della gara. La squadra castellana, poco più tardi, completa la rimonta con lo stesso Sironi, il quale controlla un lungo lancio di un compagno, prende la mira e infila Riccioni con un chirurgico rasoterra. Il Parma Letale, nei restanti minuti ancora da giocare, si spinge a testa bassa in avanti e va due volte vicina al successo con De Santis. Il capitano, nel primo caso, trova l’opposizione di Medici, mentre nel secondo non inquadra di poco lo specchio della porta. La formazione lidense, dunque, infila il secondo pareggio consecutivo e si vede rosicchiare due punti dalla Neroniana, ma ha validi motivi per guardare con ottimismo all’ultimo mese di gare. Cinque punti di vantaggio, del resto, rappresentano un bella dote da gestire nella volata finale.
Antonio Gravante
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