Un’altra sconfitta. La terza consecutiva. Dopo aver perso lo scontro diretto valevole come primo turno di Coppa Italia, l’Anzio Calcio si inchina di fronte a una quadrato Trastevere (2-1) anche nella quinta giornata di campionato, prolunga la serie-no e rimane relegato nella zona bassa della graduatoria. Mister D’Agostino, squalificato e sostituito in panchina da Pollastrini, schiera in avanti l’ex Roberti e propone nell’undici di partenza gli esordienti Bernardotto e Faccini. La compagine portodanzese scende in campo piuttosto contratta e lascia in mano il pallino dei gioco ai determinati capitolini. Fermamente intenzionato a non fare sconti per confermarsi nel gruppetto delle big del girone, il Trastevere si spinge con regolarità in avanti e, al tredicesimo giro di lancette, sblocca il punteggio con l’ex Massella, bravo a girare di testa in fondo al sacco un corner calciato alla perfezione da Pagliaroli. Costretta a inseguire il risultato, la compagine neroniana avanza gradualmente il baricentro e, alla mezzora esatta, va vicinissima al pareggio con Roberti, l’altro grande ex di turno, il quale carica il sinistro dai venti metri, ma spedisce per una questione di centimetri la sfera a lato della porta difesa da Radaelli. Lo stesso Roberti, poco più tardi, mette nuovamente i brividi agli avversari, ma si vede voltare le spalle dalla dea bendata. Il numero undici biancazzurro colpisce il palo interno, la sfera poi attraversa tutta l’area di porta, ma nessun giocatore tirrenico si fa trovare puntuale per la ribattuta a rete. Nel momento di maggior pressione dell’undici del presidente Rizzaro, il Trastevere allunga nel punteggio con Panico, il quale finalizza da pochi passi una bella combinazione imbastita sull’asse Masella-Pagliaroli, firma la seconda rete di squadra e costringe De Vivo e soci ad archiviare il primo tempo sul duplice svantaggio. Dopo l’intervallo, la formazione di D’Agostino si spinge generosamente in avanti, ma le occasione migliori sono sempre dei capitolini. Prima Mastromattei costringe Rizzaro a un intervento dal medio coefficiente di difficoltà, poi Massella, con una splendida conclusione a giro, lambisce il palo più lontano della porta custodita da capitan Rizzaro. Successivamente l’Anzio Calcio ha una generosa reazione e, un minuto prima della mezzora, accorcia le distanze con il neoentrato Giampaolo al termine di un’azione piuttosto concitata susseguente a un tiro dalla bandierina. Il difensore Pasqui rimane a terra per un contatto in piena area con un avversario. Il direttore di gara, malgrado le vibranti proteste dei capitolini, fa proseguire il gioco e per Giampaolo diventa una semplice formalità infilare da pochi passi Radaelli. Le battute conclusive del match sono al cardiopalma. Il Trastevere fallisce il colpo del ko con Tajarol, il quale tira da distanza più che favorevole, ma si vede negare la gioia del gol da uno strepitoso Rizzaro. L’ultima occasione degna di nota della gara, invece, è della squadra di D’Agostino, che sfiora il pareggio con Del Vecchio. L’attaccante neroniano calcia in pratica a botta sicura dall’interno dell’area piccola, ma Radealli si oppone con uno strepitoso intervento d’istinto, consente alla propria squadra di tirare un lungo sospiro di sollievo per via dello scampato pericolo e, di riflesso, costringe l’Anzio Calcio a incassare la terza sconfitta consecutiva in campionato.
Antonio Gravante
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