Il solito copione. Il settimo avvicendamento in panchina stagionale non sortisce per il momento gli effetti sperati. L’Anzio Calcio del nuovo allenatore Guglielmo Bacci, subentrato in settimana al posto di Gaetano Greco, incassa una sconfitta all’inglese nel derby del Litorale con il Ladispoli (2-0), prolunga a sette giornate la striscia negativa e rimane relegato in fondo alla classifica con il magro bottino di soltanto otto punti all’attivo. La gara comincia senza particolari sussulti: le due contendenti si fronteggiano a lungo nella zona mediana del campo. L’equilibrio si spezza al quarto d’ora. La formazione allenata da Cotroneo, con grande cinismo, capitalizza al meglio la prima occasione propizia sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il generoso De Fato crossa alla perfezione per la testa di Gallitano, il quale sfugge abilmente alle grinfie del diretto marcatore e trafigge l’incolpevole Rizzaro. L’Anzio Calcio, poco dopo la mezzora, mette i brividi ai padroni di casa con Prandelli, il quale prova a finalizzare uno spunto personale di Florio sull’out di sinistra, ma da buona posizione non centra lo specchio della porta. La formazione portodanzese, al decimo giro di orologio della ripresa, si complica i propri piani e rimane in inferiorità numerica per l’espulsione di Prandelli, il quale atterra da dietro un avversario sotto gli occhi dell’arbitro e rimedia il secondo cartellino giallo. I ragazzi allenati da Bacci, pur giocando con un uomo in meno, non si danno per vinti, provano generosamente a raddrizzare le sorti della gara, ma non riescono a pungere negli ultimi sedici metri. Agevolato nel proprio compito dai maggiori spazi lasciati dagli avversari, il Ladispoli va vicinissimo al raddoppio, intorno alla mezzora, con Pirazzi, il quale esalta i riflessi di Rizzaro, bravo nella circostanza ad evitare il peggio con un prodigioso intervento d’istinto. Tale episodio, tutto sommato, fa da preludio alla rete della sicurezza della squadra di Cotroneo. Il Ladispoli, poco più tardi, mette al sicuro il risultato con Sganga, il quale sfrutta al meglio un assist di De Fato, trafigge con una conclusione di giustezza Rizzaro e fa calare in leggero anticipo i titoli di coda sulla gara.
Antonio Gravante
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