Dall’Inferno in Paradiso in soltanto novanta minuti. Sfoderando una seconda frazione tutto cuore e grinta, l’Anziolavinio espugna in rimonta l’insidioso rettangolo di gioco dell’Isola Liri (2-3), consegue il sesto risultato utile consecutivo e prosegue a vele spiegate la scalata verso le zone nobili della classifica. Dopo una lunga fase equilibrata, la compagine ciociara forza gradualmente il ritmo e, a ridosso dell’intervallo, piazza un micidiale uno-due per merito di Basilico e Caira. Il primo apre le danze con un millimetrico sinistro da fuori area, la sfera bacia la faccia interna del palo e si infila in fondo al sacco. Il secondo, invece, da autentico rapinatore d’area, approfitta di una grossolana ingenuità difensiva dei neroniani e trafigge da pochi passi Rizzaro. Strigliati a dovere durante l’intervallo da mister Chiappara, capita Guida e compagni rientrano in campo animati da una grande voglia di rivalsa. L’Anziolavinio, sin dai primissimi minuti, cambia prepotentemente marcia, avanza di una decina di metri il baricentro e costringe i ciociari a replicare più che altro di rimessa. A riprova di un maggior predominio territoriale, la squadra del presidente Rizzaro accorcia le distanze con Massella, bravo a girare in fondo al sacco un preciso cross dalla corsia di destra di Musilli. Dieci minuti più tardi, i neroniani completano la rimonta con lo stesso Massella, il quale scaraventa sotto l’incrocio dei pali un missile terra-aria dal limite dell’area. L’estremo difensore frusinate, di conseguenza, non può fare altro che raccogliere la sfera in fondo al sacco. Sulle ali dell’entusiasmo, l’Anziolavinio continua a fare la partita e, alla mezzora, ribalta del tutto la situazione a proprio favore con Musilli, il quale firma la terza rete di squadra con un beffardo tiro-cross che si insacca alle spalle dell’attonito Della Pietra. Nel restante quarto d’ora di gioco, la formazione allenata da Chiappara difende con autorità il minimo vantaggio, conduce in porto una vittoria dal peso specifico rilevante e si conferma una delle squadre più in forma del girone.
Antonio Gravante
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